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Cronaca

Controlli al parco della Predara, scatta il primo arresto

Martedì 31 maggio i carabinieri hanno fermato un 23enne in possesso di 5 grammi di hashish e un coltello di 20 centimetri

A meno di una settimana dall'inizio dei controlli da parte della polizia di Stato al parco della Predara voluti dal Comune di Trento per garantire la sicurezza dell'area dietro il castello del Buonconsiglio, scatta il primo arresto. 

Nella tarda serata di martedì 31 maggio i carabinieri hanno fermato un 23enne trovato in possesso di stupefacenti. Durante un controllo a un gruppo di persone all'interno del parco, uno dei soggetti ha dichiarato di non avere con sé i documenti mostrando la foto di una carta di identità sul proprio cellulare. Le forze dell'ordine hanno però notato che il giovane stava cercando di disfarsi di un involucro contenente circa cinque grammi di hashish. A quel punto hanno deciso di perquisirlo trovandogli addosso un coltello a serramanico di circa 20 centimetri.

Date le circostanze e dubbiosi circa la veridicità del documento di identità mostrato dal ragazzo, hanno deciso di portarlo in caserma per l'identificazione. Lì il 23enne è stato sottoposto a fotosegnalamento. Gli accertamenti hanno dimostrato che il documento d'identità non corrispondeva a quello mostrato dal ragazzo.

È scattato quindi l’arresto in flagranza del 23enne per il reato di falsa dichiarazione resa a un pubblico ufficiale sulla propria identità, nonché per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e porto abusivo di coltello. Il coltello e la droga sono stati sequestrati. L’arrestato è stato condotto nella mattinata di oggi, venerdì 3 giugno, in tribunale per essere giudicato per direttissima.

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