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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Contributi a famiglie numerose: la Giunta stanzia 1,2 milioni di euro

Con una delibera di Giunta la Provincia ha stanziato le risorse da erogare sotto forma di contributi a spese e bollette in favore delle famiglie numerose, ecco come fare domanda

La Giunta provinciale ha provveduto oggi ad assegnare all'Agenzia provinciale per l'assistenza e la previdenza integrativa le risorse per l'anno 2015 necessarie per erogare alle famiglie numerose il contributo per i costi che devono sostenere per gli oneri tariffari derivanti dagli usi domestici (acqua, luce e quant'altro), come previsto dalla legge provinciale 1/2011.

Le risorse stanziate ammontano a 1.250.000 euro. Le domande vanno presentati all'Apapi dal mese di luglio al mese di dicembre 2015. Lo scorso anno il "contributo tariffe" è stato ottenuto da 6.148 famiglie numerose (sulle circa 9 mila residenti in Trentino) per una spesa complessiva pari a 1.245.900 euro. Il contributo massimo è attribuito alle famiglie con un valore ICEF risultante pari o inferiore al valore di 0,03. Il contributo minimo è attribuito alle famiglie con un valore ICEF di 0,3529.

Il valore del contributo iene determinato dalla condizione economica patrimoniale della famiglia (ICEF) nonché dai carichi familiari
contributo massimo: 225 euro/anno per la famiglia con 3 figli; 375 euro/anno per la famiglia con 4 figli; 445 euro/anno per la famiglia con 5 e più figli. Contributo minimo: 125 euro/anno per la famiglia con 3 figli; 200 euro/anno per la famiglia con 4 figli; 235 euro/anno per la famiglia con 5 e più figli. 

Per poter accedere al contributo sulla bolletta energetica domestica, la famiglia deve essere residente da più di 3 anni continuativi nella provincia di Trento, avere almeno 3 figli a carico e possedere un indicatore ICEF inferiore o uguale a 0,3529.  Per figli si intendono i figli del richiedente e del coniuge o convivente del richiedente, senza limiti di età purché risultino a carico del nucleo familiare del richiedente; si considera a carico il figlio che nell’anno di riferimento ha percepito un reddito personale inferiore ai 6.000 euro.

Ai fini della concessione del contributo sono equiparati ai figli: il concepito, quando la data presunta del parto è determinata entro la fine dell’anno in cui il richiedente presenta domanda; i minori in stato di affido familiare; i soggetti ad essi equiparati ai sensi della normativa regionale in materia di assegno al nucleo familiare. Le domande vanno presentate da luglio a dicembre 2015 presso l'Agenzia provinciale per l'assistenza e la previdenza integrativa: https://www.apapi.provincia.tn.it/

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