Centomila euro in meno agli emigrati trentini
Il budget di spesa per il 2014 prevede un tetto massimo di 817mila euro di cui 430mila andranno alle associazioni di trentini all'estero e 200mila in borse di studio per i discendenti degli emigrati che frequentano corsi di laurea a Trento
Una "sforbiciata" di circa 100mila euro al budget sugli interventi del 2014 a favore degli emigrati di origine trentina. E' quanto ha deciso la Giunta su indicazione del presidente Ugo Rossi approvando i limiti di spesa per gli interventi nel settore dell'emigrazione prevedendo un massimale di 817mila euro. Il totale è così ripartito: 543mila euro di contributo ordinario annuale alle associazioni di emigrati trentini (di cui 440mila per le spese di gestione e 103mila per attività); 40mila euro sono messi a disposizione per pagare viaggi e soggiorni degli interscambi giovanili, sia per giovani trentini in viaggio all'estero, sia per i discendenti degli emigrati in visita in Trentino; 200mila euro per i giovani discendenti di emigrati trentini che frequentano un corso di laurea all'Università di Trento; 4mila euro per l'assistenza al rimpatrio di emigrati e discendenti.