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Cronaca Centro storico / Piazza Dante

Contributi prima casa: "Discriminati i single"

Due cuori e una capanna, con contributo provinciale, e per i cuori solitari niente? Secondo il consigliere della civica Trentina Claudio Civettini sarebbe in atto una forma di discriminazione, addirittura, scrive, una "punizione, per lo stato civile di chi ha fatto o subìto scelte diverse".

Una discriminazione che riguarda "un'intera categoria", quella dei single. Categoria sempre più numerosa come mostrano i dati anagrafici, almeno a Trento, che "affronta il problema della prima casa con l'aggravante di una sola entrata". Da sempre le giovani coppie sono agevolate nel metter su casa, soprattutto in vista dei figli.

E se i figli non ci sono? "Avrebbe senso se tra le argomentazioni ci fosse la certezza della procreazione - scrive Civettini - e non solo dell'unione civile o religiosa". Avrebbe senso dunque se, al momento di presentare la domanda di contributo, la coppia dimostrasse la "certezza" di voler procreare. Se questa non c'è, conclude, Civettini, anche i single hanno lo stesso diritto di tutti. 

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