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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Centro storico

Acquista una casa, se la ritrova con i lavori lasciati a metà

Il rogito venne comunque concluso, la signora pagò 77 mila euro ai proprietari e 108 mila al costruttore per i lavori. Secondo l'accusa, però, il costruttore avrebbe eseguito lavori per soli 47 mila euro

Una donna aveva investito 180 mila euro per una casa in cui non è mai entrata. Il costruttore incaricato della ristrutturazione, accusato di truffa, ieri mattina è stato così condannato a nove mesi di reclusione (pena sospesa), 150 euro di multa e al pagamento di una provvisionale di 30 mila euro. La donna aveva deciso di acquistare un immobile ed aveva raggiunto un accordo con il presunto costruttore truffaldino: 180 mila euro in cambio di un appartamento completo di finiture. Tutto ok, con il piccolo particolare che l'immobiliarista non era stato del tutto onesto con la sua acquirente. Il rogito venne comunque concluso, la signora pagò 77 mila euro ai proprietari e 108 mila al costruttore per i lavori. Secondo l’accusa, però, il costruttore avrebbe eseguito lavori per soli 47 mila euro. Di qui la condanna

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