rotate-mobile
Mercoledì, 27 Settembre 2023
Cronaca

Negozi "Compro oro", dopo l'inchiesta i consigli di Adoc

Per evitare che chi desidera vendere o comperare degli oggetti in oro sia coinvolto a sua insaputa in tali reati, è necessario adottare alcuni accorgimenti. L'associazione consumatori Adoc spiega quali

E’ di oggi  la notizia che la Guardia di Finanza ha smantellato un'organizzazione  dedita al riciclaggio, alla frode fiscale, alla ricettazione ed all’esercizio abusivo del commercio di oro, indagando ben 118 persone in undici regioni italiane. Per evitare che chi desidera vendere o comperare degli oggetti in oro in uno dei numerosi negozi denominati “COMPRO ORO”  o con nomi simili, sia coinvolto a sua insaputa in tali reati, è necessario adottare alcuni accorgimenti. L'associazione consumatori Adoc del Trentino spiega quali in una nota.

Chi si reca in questi negozi per vendere degli oggetti in oro: deve sapere che è un obbligo del negoziante richiedere un documento con le generalità di chi vuole vendere e che tali dati, assieme ad una descrizione degli oggetti venduti, deve essere riportata immediatamente alla presenza del venditore sul  registro di Pubblica Sicurezza: il venditore deve accertarsi che tale operazione venga effettuata PRIMA di uscire dal negozio;
 
In caso che l’importo che riceverà per la vendita dei suoi oggetti sia superiore ai 1.000,00 euro NON potrà accettare contanti ma il ricavato della vendita dovrà essere effettuato in modo tale che il pagamento sia rintracciabile (versato su un conto corrente, bonifico, ecc.). A parte tali accorgimenti che sono riconducibili a diposizioni di legge,  è consigliabile recarsi in più negozi per farsi fare una stima del valore e del peso degli oggetti.
 
Riguardo alla pesatura è preferibile che  venga effettuata con bilance digitali in quanto tali bilance sono più precise ed affidabili rispetto a quelle con le lancette. Inoltre è opportuno farsi fare un’offerta reale per evitare contestazioni all’atto del pagamento:  non bisogna accontentarsi di indicazioni generiche, ma bisogna farsi dire esattamente quanti euro il negoziante è disposto a pagare quell’oggetto. 
 
Chi si reca invece in tali negozi per acquistare degli oggetti in oro deve pretendere dal venditore che gli dichiari la provenienza dell’oggetto ed il nominativo di colui che glielo ha venduto. Tali dati sono ricavabili dal registro di Pubblica Sicurezza che il negoziante deve sempre avere a disposizione nel negozio.
 
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Negozi "Compro oro", dopo l'inchiesta i consigli di Adoc

TrentoToday è in caricamento