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Cronaca Folgaria

Gestione dei lupi, chiesto un incontro del comitato per la sicurezza

Dopo l'accaduto di Folgaria parla il sindaco Rech: "Comunità preoccupata. Se al posto del cane ci fosse stato un bambino?"

Dopo la grande paura e il pericolo scampato per l'uomo (non per il cane, sbranato da un branco di lupi), è attesa in settimana la convocazione da parte del commissario del governo Gianfranco Bernabei, di una riunione del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica. Sul tavolo la questione della gestione dei lupi, rilanciata dall'assessore provinciale all'agricoltura Giulia Zanotelli e dal presidente Maurizio Fugatti in occasione di quanto accaduto sabato a Folgaria.

I vertici della provincia sollecitano Ispra e Ministero per aggiornare le regole e poter ricorrere all'abbattimento dei lupi, "a garanzia prima di tutto della sicurezza". È stato lo stesso presidente Fugatti a richiedere l'incontro dopo i fatti di sabato, con l'uccisione di un cane da parte di un branco di sette lupi, nei pressi di Malga Seconde Poste, nel Comune di Folgaria. Secondo quanto ricostruito, l'uomo stava passeggiando con i suoi due cani da caccia, uno libero e uno al guinzaglio, nei prati che circondano la malga. L'uomo ha perso di vista il cane libero, rinvenendolo poi dilaniato.

Il branco avrebbe poi accerchiato l'uomo, che è riuscito a chiamare i soccorsi: sul posto sono giunti i vigili del fuoco, la polizia e la forestale, facendo dileguare gli animali.

Dell'accaduto ha parlato anche il sindaco di Folgaria Michael Rech: "Vi è molta preoccupazione nella comunità di Folgaria, sopratutto per la dinamica della predazione, avvenuta in pieno giorno e in una zona molto frequentata dalla gente del posto e dai turisti. Si tratta di un episodio decisamente inedito per le nostre zone", ha detto all'agenzia Ansa il sindaco di Folgaria, Michael Rech, invitato a partecipare alla riunione del comitato. "Mi rendo conto che questi temi debbano essere affrontati con ragionevolezza, favorendo un confronto serio sul tema dei grandi carnivori e sui pericoli rappresentati per la popolazione, senza sollevare la bandiera degli abbattimenti. Mi chiedo però cosa sarebbe successo se al posto del cane ci fosse stato un bambino" ha concluso il sindaco.

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