rotate-mobile
Cronaca Centro storico / Via Giannantonio Manci

La "Guerra del latte" arriva anche a Trento

Dopo il presidio di ieri a Lodi oggi la Coldiretti arriva a Trento con un gazebo per chiedere aiuto ai consumatori contro lo strapotere dei grandi colossi del latte. Obiettivo rivedere radicalmente la politica dei prezzi che sta strangolando il settore

Dalla stalla allo scaffale il prezzo del latte fesco si moltipica per quattro volte, lasciando pochi centisimi in mano agli allevatori, che hanno ingaggiato una vera e propria guerra contro i grandi gruppi come Lactalis che detengono il controllo il controllo del mercato e di marche come Parmalat, Galvani e Invernizzi. Gli allevatori italiani hanno perso in un anno oltre 550 milioni di euro perché il latte viene pagato al di sotto dei costi di produzione, con una riduzione dei compensi di oltre il 20 per cento rispetto allo scorso anno e su valori inferiori a quelli di vent’anni fa, mentre al consumo i pezzi non calano.

I colossi industriali secondo Coldiretti pagano il latte 33 centesimi al litro, al di sotto dei costi di produzione e causa della chiusura di molte aziende per gli allevatori. Oggi nel gazebo allestito in via Manci a Trento, Coldiretti inviterà i consumatori ad acquistare latte locale e italiano.

Intanto il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina ha incontrato, ieri mattina a Milano, la giunta di Assolatte. Oggi a Roma si svolgerà anche l’incontro del ministro con la grande distribuzione, sempre per affrontare la situazione del settore

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La "Guerra del latte" arriva anche a Trento

TrentoToday è in caricamento