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Cronaca Rovereto

Classifica degli ospedali italiani, Rovereto e Cles ai vertici

Per frattura del femore, al Presidio ospedaliero di Cles, il 77,80% delle operazioni viene eseguito entro 48 ore dal ricovero, la media nazionale è del 31%. Rovereto è al 96% per laparoscopia alla cistifellea

E' stata stilata dall'Agenzia nazionale sanitaria (Agenas) la classifica degli ospedali italiani. Nata come uno strumento per la comparazione tra le strutture, mira a far emergere le lacune e i punti di forza del servizio sanitario. La classifica viene stilata per tipologia di intervento e sulla percentuale di casi risolti positivamente con le cure ricevute.

Il Trentino viene citato sugli interventi per frattura del collo del femore con il Presidio ospedaliero di Cles, nel quale ben il 77,80% delle operazioni viene eseguito entro 48 ore dal ricovero, contro l'1,30% del Presidio Ospedaliero Barone Romeo di Messina, l'1,20% del Presidio ospedaliero di Cosenza e l'1% del presidio ospedaliero San Biagio di Marsala, i peggiori in classifica. Un risultato più che buono, quello del Trentino, visto che la media nazionale è del 31,7%.
 
Per quanto riguarda invece gli ospedali nei quali l'operazione alla cistifellea avviene per via laparoscopica (una tecnica meno invasiva rispetto a quella tradizionale), è il presidio ospedaliero di Rovereto a portare la Provincia di Trento in classifica con il 96,10% di interventi eseguiti con questa nuova tecnica. 
 
In vetta troviamo il Policlinico San Pietro di Bergamo con il 96,90%. La media nazionale è del 90,70%. In fondo alla classifica, ma con risultati comunque soddisfacenti, vi sono l'Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico di Napoli (82,20%), l' Azienda Ospedaliera Civile Arezzo di Ragusa (81,80%) e l'Azienda Ospedaliera di Perugia (81,20%).
 
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