Da Trento a Trieste in canoa attraverso i fiumi della Grande Guerra
Un viaggio attraverso i fiumi che videro il sangue versato dei soldati della Grande Guerra, per portare un messaggio di pace: è l'impresa del canoista Valerio Ciuffa, che attraverso fiumi, canali e lagune tenterà di collegare le due città simbolo del primo conflitto mondiale
Dopo la piccola, grande, impresa dell'anno scorso compiuta da cinque ragazzi trentini (clicca qui) un altro canoista compirà la discesa dell'adige in kayak. E non solo: arriverà, via mare, fino a Trieste. Si tratta di Valerio Ciuffa, canoista "veterano" del Canoa Club Verona che è partito da Trento ieri con destinazione Trieste, per unire con un unico, avventuroso, tragitto le due città simbolo della Grande Guerra.
Con il suo viaggio Ciuffa vuole portare un messaggio di pace, ricordare la tragedia della guerra ma anche lo scempio quotidiano dell'uomo sull'ambiente naturale del fiume. Una volta arrivato nella laguna di Chioggia il canoista tenterà di collegare in trasversale attraverso canali e lagune i fiumi che raccolsero il sangue versato dai tanti soldati morti nel conflitto: il Sile, il Piave, celebrato in una nota opera musicale dell'epoca, il Tagliamento e l'Isonzo, citati da Ungaretti. La sua impresa è raccontata sulle pagine online di Veronasera: clicca qui...
