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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Storo

Danni da cinghiali: indennizzi per 20 mila euro nel corso del 2012

A seguito di immissioni non autorizzate di esemplari di origine ignota, nel Basso Chiese il cinghiale è presente in modo stabile. Come nella zona della Vallagarina

Nel 2012 vi sono stati 7 casi di indennizzi per danni causati da cinghiali alle attività agricole, con una spesa ammessa, da parte della Provincia, di 19.285,14 euro e un indennizzo finora liquidato di 8.732,60 euro, corrispondente a un contributo del 70 per cento. Ne da notizia il presidente della Giunta Alberto Pacher nella risposta a due distinte interrogazioni consiliari presentate, la prima, da Luca Paternoster (Lega Nord Trentino), riguardante la presenza dell'animale nelle Valli del Noce, la seconda, da Pino Morandini (PdL), interessata agli interventi per contenere il problema nella Valle del Chiese. 

"Il cinghiale - ricorda Pacher -, il cui impatto sulle attività agricole e sull'ecosistema naturale causa, com'è ampiamente dimostrato, danni considerevoli - è ricomparso in Trentino negli anni '80 a seguito di immissioni non autorizzate di esemplari,di origine ignota, nel Basso Chiese. Sul territorio provinciale il cinghiale è presente in modo stabile con 2 nuclei principali: uno nella zona della Vallagarina e l'altro nel Basso Chiese. 

In questa seconda zona, corrispondente alle riserve di caccia di Storo, Brione, Condino, Castel Condino e Pieve di Bono, si colloca il nucleo storico che, nonostante un calo numerico negli ultimi anni, nel 2012, in epoca antecedente ai parti, era stimato in circa 70 capi. La consistenza del nucleo di cinghiali in Vallagarina nel 2012, in epoca antecente ai parti, era stimata in circa 80 capi.
Altri 9 cinghiali sono stati rilevati nell'estate-autunno dell'anno scorso nella sinistra orografica mediio-bassa della Val di Sole, fra Commezzadura e Caldes, in particolare nei territroi posti in sinistra orografica della Val di Rabbi. Si ritiene che in questi ultimi mesi questo gruppo si sia spostato ad est, frequentando aree rientranti nei comuni di Romeno, Malgolo e Livo (località Ciaslir e Toflini). 
Per contenere il nucleo di cinghiali gravitanti nell'area delle Giudicarie, l'Ente gestore della caccia ha attivato diversi interventi di controllo straordinario nelle riserve.

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