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Cronaca

Chiusure del Passo Sella, albergatori veneti sul piede di guerra: "Non ci guadagna nessuno"

Il sindaco di Livinallongo contro Trentino e Alto Adige: "Fanno le cose e non ci dicono nulla", ha commentato il primo cittadino. E aggiunge che l'iniziativa non serve "a niente e non ci guadagna nessuno"

La chiusura estiva del Passo Sella è una decisione "unilaterale" che porterà danni al turismo e più inquinamento sul versante bellunese del Passo Sella. Il sindaco di Livinallongo, Leandro Grones, ha sfogato il suo fastidio sulle colonne del Corriere del Veneto.

Tra il 5 luglio e la fine di agosto, infatti, Passo Sella resterà chiuso per nove mercoledì tra le 9 del mattino e le 16. Il transito sarà consentito a mezzi del trasporto pubblico locale o elettrici, oltre che, naturalmente, a biciclette e pedoni. La decisione, presa dagli assessori altoatesini Richard Theiner e Florian Musser e dal loro collega trentino Mauro Gilmozzi, non piace al sindaco Grones. 

"Fanno le cose e non ci dicono nulla", ha commentato il primo cittadino di Livinallongo, secondo il quale l'iniziativa non serve "a niente e non ci guadagna nessuno. Chiudere un Passo non significa fermare la circolazione delle auto, vuol dire solo che gli altri passi saranno intasati".

Storicamente, dalla parte del Bellunese la soluzione proposta è sempre stata quella del pedaggio e anche Grones è favorevole a far pagare un ticket, da non applicare ai residenti. "Significa puntare su un turismo di qualità. Che è poi ciò di cui abbiamo bisogno. Quanto alla qualità dell'aria, non è che il Passo Sella sia il centro di Milano. Si poteva intavolare un discorso serio, è invece si è scelta la strada dell’unilateralità. Ne prendiamo atto".

L'anno scorso - ricorda il Corriere del Veneto - Grones, come consigliere e assessore provinciale competente, l’aveva messa così: "Ci sono altri tre Passi sul gruppo del Sella: Gardena, Campolongo e Pordoi. Sono coinvolte le tre province, le loro e la nostra. Non si può chiudere un Passo e pensare di non aggravare la situazione degli altri".
 

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