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Cronaca

Caso Chico Forti, si lavora per tentare di riportarlo a casa

Le possibilità da tentare per riportare Chico a casa sono essenzialmente due: un intenso lavoro diplomatico oppure la riapertura del processo. Incontri all'ambasciata a Washington e al consolato di Miami

La diplomazia italiana è (finalmente) al lavoro per cercare di riportare in Italia Chico Forti, chiuso da 12 anni in un carcere della Florida da innocente dopo essere stato condannato per omicidio. Appena un mese fa è stata lanciata una petizione in rete che fin'ora ha raccolto oltre 1700 adesioni ed è stata lanciata da poco anche la web radio che stramette da internet "Radio Chico Forti". Ora inizia a muoversi anche lo Stato. Le possibilità da tentare per riportare Chico a casa sono essenzialmente due: un intenso lavoro diplomatico oppure la riapertura del processo. La notizia emerge dopo gli incontri avvenuti all'ambasciata a Washington e al consolato di Miami, in Florida, lo stato in cui Chico è detenuto perché considerato il mandante di un omicidio. Intanto si moltiplicano le inziative a favore della sua liberazione e la tv nazionale inizia ad interessarsi al caso.

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