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Cronaca

Chico Forti, appello a Draghi per il rientro in Italia

"Il premier si impegni in prima persona per il trasferimento nel più breve tempo possibile"

"Mario Draghi si impegni in prima persona per il trasferimento di Chico Forti in Italia". L'appello arriva direttamente dalla politica trentina: i consiglieri provinciali membri della Quinta commissione permanente (cioè quella competente in materia di rapporti internazionali), chiedono all'unanimità l'intervento del Parlamento e del governo centrale per risolvere l'intricata vicenda di Chico Forti.

Il 62enne produttore televisivo e velista trentino è ancora in carcere negli Stati Uniti, condannato all'ergasto nel 2000 per l'omicidio di Dale Pike avvenuto il 15 febbraio di due anni prima. Lo scorso 23 dicembre il ministro degli Esteri Luigi Di Maio annunciava il ritorno in Italia di Forti, che avrebbe potuto così scontare la pena in Italia in base alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritto dell'uomo e delle libertà fondamentali.

Poi però, più nulla. Tanto da far ritornare d'attualità la vicenda negli ultimi giorni, prima al Grande Fratello Vip (dove la concorrente Jo Squillo aveva chiesto aggiornamenti), e poi con un post su Facebook della consigliera provinciale di Fratelli d'Italia Alessia Ambrosi, che accusava il ministro Di Maio di non aver fatto abbastanza.

Ora, la presa di posizione netta - e condivisa da tutti i partiti - del consiglio provinciale.

"Purtroppo, ad oggi, dopo 300 giorni di attesa, non vi sono novità sul ritorno di Chico Forti, tant’è che lo stesso Forti ha recentemente dichiarato di 'avere addosso tanta rabbia e rancore' per questa situazione di stallo, difficile da accettare a livello psicologico. Per rispetto della dignità di Forti e dei suoi familiari è dunque doveroso che l’impegno profuso dalle istituzioni per il suo trasferimento venga amplificato. Con la proposta di voto depositata in data odierna, scevra da connotazioni politiche e condivisa convintamente da tutti i membri della Quinta commissione permanente, competente in materia di rapporti internazionali, si chiede quindi al Parlamento e al Governo di mettere in atto, presso le autorità degli Stati Uniti d’America competenti, tutte le azioni necessarie a favorire il trasferimento di Chico Forti in Italia nel più breve tempo possibile, anche tramite un impegno in prima persona del Presidente del Consiglio Mario Draghi. Questo documento è una richiesta univoca, che tramite i rappresentanti istituzionali del parlamento trentino, senza distinzioni né colori politici, dà voce all’istanza di tutti i cittadini della Provincia autonoma di Trento, terra natale di Chico Forti".

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