Digiuno per la Siria: aderiscono anche CGIL e CISL
COMUNICATO STAMPA
Conflitto in Siria. Cgil e Cisl manifestano per la pace domani: desione alla giornata di digiuno promossa dal Papa ed esposizione delle bandiere della pace nelle sedi dei due sindacati confederali domani 7 settembre
Cgil e Cisl del Trentino condannano l'atroce uso di armi chimiche contro l'inerme popolazione siriana perpetrato con ogni probabilità dal regime di Bashar el Assad. Un efferato crimine contro l'umanità i cui colpevoli - una volta certificati dagli ispettori delle Nazioni Unite - vanno portati davanti ad un Tribunale Penale Internazionale. Un crimine che grava su un Paese sprofondato in una sanguinosissima guerra civile con il tragico bilancio di almeno centomila morti e di due milioni di profughi.
Cgil e Cisl del Trentino, insieme a tutte le lavoratrici ed i lavoratori della nostra comunità locale, seguono con apprensione l'evolversi del conflitto siriano e sostengono tutti gli sforzi delle istituzioni internazionali, dei governi e della società civile per porre fine alla violenza e promuovere soluzioni diplomatiche e di dialogo alla tragedia in corso.
Condividiamo l'autorevole monito di Papa Francesco che esorta tutti a tutelare la pace quale "dono prezioso per l'umanità", L'invito del Ponteficie affinché la comunità internazionale faccia ogni sforzo per promuovere, senza ulteriore indugio, iniziative chiare per scongiurare la guerra, va ascoltato.
Per questo Cgil e Cisl del Trentino sabato 7 settembre, daranno testimonianza del proprio impegno in favore della pace e contro la guerra in Siria, in Medio Oriente, e nel mondo intero aderendo alla giornata di digiuno promossa da Papa Francesco ed esponendo la bandiera della pace in tutte le sedi e in tutte le iniziative pubbliche di quella giornata.
Paolo Burli, segretario generale della CGIL del Trentino
Lorenzo Pomini, segretario generale della CISL del Trentino
