Gelatina al posto del cerotto per le ferite croniche
Padre del progetto di ricerca, per il quale è stata depositata una domanda di brevetto, è stato Christian Lorandi, della scuola di dottorato in Ingegneria e scienza dei materiali e collabora con il Centro Biotech
Un materiale a base di gelatina che sostituirà il vecchio cerotto. La rivoluzione arriva dal Centro Biotech di Mattarello, a Trento. Padre del progetto di ricerca, per il quale è stata depositata una domanda di brevetto, è stato Christian Lorandi, che frequenta la scuola di dottorato in Ingegneria e scienza dei materiali e collabora con il Centro Biotech. La gelatina servirà a trattare lesioni della pelle, dovute a piaghe, ulcere o grandi ustioni: ferite croniche che presentano lunghi tempi di guarigione oppure un'estensione tale da non essere suturabili e che possono richiedere lunghi trattamenti clinici e il ricovero in ospedale. Ferite che normalmente vengono curate con farmaci somministrati localmente e coperte con bende, che però una volta tolte, provocano la riapertura della lesione perché hanno aderito al tessuto sottostante. Un problema che sarebbe risolto con l'uso dell'innovativa gelatina.