Centro Bruno: bocciata l'opzione via Brescia, la nuova sede verrà svelata domenica
La perizia ha dato esito negativo: lo stabile non è sicuro. I volontari però non si perdono d'animo ed hanno già in mente l'alternativa che terranno segreta fino al 13 ottobre
Il Centro Sociale Bruno non ha ancora una sede. Cassata anche la possibilità di occupare le stanze di via Brescia a Piedicastello, i volontari del Bruno ora devono declinare su un altro spazio, ma quale? “A questo punto vogliamo mantenere un po' di suspense. Per chi è interessato a sapere dove andremo, l'appuntamento è per domenica 13 ottobre in piazza a Piedicastello”. E così aumenta l'alone di mistero.
“Avremmo voluto festeggiare il settimo compleanno del centro all'interno del nuovo edificio di via Brescia, organizzando un momento di ritrovo e di festa aperto a tutta la cittadinanza. […] Questo compleanno lo avremmo immaginato proprio nello stabile che abbiamo conquistato firmando un comodato d'uso con la Provincia. A seguito però di una perizia statica eseguita per nostro volere, emerge che se venissero demolite le pareti interne dell'edificio non ci sarebbero garanzie di agibilità, e pertanto non vi è la possibilità di ospitare quelle progettualità che per noi sono i pilastri del centro sociale. Per la sicurezza di tutti coloro che attraverseranno lo spazio sociale abbiamo quindi deciso di optare per un altro edificio situato sempre nel quartiere di Piedicastello” spiega Stefano Bleggi, portavoce del Bruno.
E che fine faranno i locali di via Brescia? Con una vena di ironia e sfida se lo domanda anche Bleggi e si auspica che il circolo PD di Trento porti avanti la proposta passata di destinarli a persone meno fortunate: “I 14 appartamenti di via Brescia per il momento li lasciamo lì, ripuliti e utilizzabili. Prendiamo in prestito l'idea del circolo PD di Trento, riportata durante l'assemblea del quartiere, e la facciamo nostra: quelle due palazzine invece che tornare chiuse e vuote vengano concesse agli sfrattati o a quelle persone che sono in graduatoria ITEA. Il comune di Trento e l'ITEA, praticamente in mano allo stesso partito, si assumano fino in fondo questa proposta, per verificare se il PD cittadino crede davvero a quello che pubblicamente dice oppure, come viene maliziosamente da pensare, lo ha fatto solo per strappare qualche applauso da campagna elettorale”.
I volontari del Centro Bruno comunque non mollano, pare avessero già preso in considerazione diverse “opzioni secondarie” in caso, com'è successo poi, la perizia dovesse risultare negativa. La festa di compleanno non sarà annullata, ma “Semplicemente spostata di qualche centinaio di metri, in un edificio che auto-recupereremo con lo sforzo e l'entusiasmo di tutti, mantenendo gli stessi accordi e principi presi in agosto con la firma del comodato d'uso” chiude Bleggi. Appuntamento allora domenica 13 ottobre alle 15.00 nella piazza di Piedicastello per scoprire quale sarà finalmente la sede definitiva.
