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Cronaca Pinzolo / Madonna di Campiglio

Cena in rifugio per 50 ospiti con passaggio in motoslitta: denunciati gestore e dipendenti

La pratica è vietata, ed anche pericolosa: domenica sera i carabinieri hanno sorpreso il gestore di un rifugio e due dipendenti mentre trasportavano i clienti sul carrello delle motoslitte

Sorpresi a viaggiare in motoslitta sulle piste di notte, nonostante l'ordinanza comunale. A finire denunciati sono stati il gestore e due dipendenti di un riugio di Madonna di Campiglio, che pensavano di portare i clienti a cena con un'avventurosa risalita in motoslitta. Si tratta però di una pratica che può anche essere pericolosa: il 4 gennaio del 2013 sulle piste del Cermis una motoslitta che trasportava nel carrello cinque persone si ribaltò finendo in un dirupo, sei persone morirono nell'incidente.

Dopo la tragedia i sindaci dei comprensori sciistici di tutto il Trentino emanarono ordinanze per vietare le  risalite in motoslitta, e soprattutto il trasporto di passeggeri nel carrello. Sabato sera uno dei dipendenti del rifugio si è ribaltato con la motoslitta, forunatamente  senza passeggeri a bordo. L'incidente ha inevitabilmente attirato l'attenzione dei carabinieri che la sera seguente si sono appostati sulla pista che conduce al rifugio.

Quando hanno visto il via-vai di motoslitte guidate dal gestore e da due dipendenti che trasportavano le persone con continnue corse dalla strada al rifugio sono intervenuti denunciandoli tutti e tre a piede libero. In tutto sono stati  bloccati circa 50 commensali, che naturalmente sono dovuti scendere a valle a piedi.

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