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Cronaca Rovereto / Corso Antonio Rosmini

Mandano in tilt le slot machine con cellulari modificati, denunciati

Ingegnoso sistema quello scoperto da due ventenni che in pochi giorni hanno intascato qualche centinaio di euro nelle sale slot di Rovereto, per poi sparire. Sono stati però identificati grazie alle immagini della videosorveglianza e denunciati

Qualche centinaio di euro in tasca, tanto è bastato per insospettire i poliziotti di Rovereto che hanno portato in Commissariato due giovani, 24 e 29 anni entrambi cittadini albanesi, fermati durante un controllo in centro città. Il denaro che uno dei due aveva con sè era infatti costituito interamente da monetine. Dopo i controlli di rito sono stati rilasciati, poichè, apparentemente non avevano nulla da nascondere.

"Solo a distanza di una settimana - si legge in una nota del Commissariato - la società che noleggia le slot machine a numerosi esercizi della zona comunicava che aveva riscontrato notevoli ammanchi di moneta in ben 6 esercizi, sparsi tra il centro città, Lizzana e Borgo Sacco, pur non essendoci manomissioni o danni agli apparecchi".

Agli agenti sono subito tornati in mente i due, fermati giorni prima. Grazie alle immagini elle videocamere di sorveglianza i due sono stati riconosciuti responsabili del furto e denunciati. Nessuno scasso: i due usavano dei vecchi cellulari manomessi in modo tale che, se avvicinati alle slot machine, mandano in tilt il sistema provocando una "vincita" immediata. 

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