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Catturata l'orsa che ha ucciso Andrea Papi: cosa succede adesso

Jj4 è stata trasportata in un centro gestito dalla Provincia autonoma di Trento

È ritenuta responsabile di aver aggredito e ucciso il runner trentino Andrea Papi lo scorso 5 aprile, mentre questo stava correndo sui sentieri del monte Peller. Nella notte l’orsa Jj4 è stata catturata e portata Jj4 è stata trasportata in un centro gestito dalla Provincia autonoma di Trento.

Perizia su cellulare e smartwatch di Andrea Papi

Nello stesso centro è presente anche l’orso M49, detto "Papillon", dal nome del protagonista del film diretto da Franklin Schaffner nel 1973, il cui protagonista è un ergastolano alla costante ricerca della libertà. Il nome non è un caso. Infatti M49 è noto per le sue fughe. Almeno due quelle fra il 2019 e il 2020. L’orso viene descritto come "intelligente e coraggioso", che non esita a spaccare finestre e provare ad abbattere porte per portare via qualche provvista. Nel 2019 la provincia autonoma di Trento conta 16 tentativi di intrusione in tre mesi. Da lì parte la caccia all’orso. Tra trappole evitate; fughe rocambolesche (scavalcando muri alti quattro metri); battute di caccia di mesi con restrizioni e continue evasioni, da tempo si trova nel centro di recupero.

Ipotesi zoo safari e la battaglia legale per salvare Jj4

E questo sembra essere, almeno per il momento, il destino di Jj4. Anche se la Provincia di Trento vuole ucciderla. Come vuole fare con altri due orsi considerati "problematici" visto che proprio il presidente della Provincia Maurizio Fugatti è intervenuto in radio, annunciando che "la Provincia autonoma di Trento procederà con il suo percorso all'abbattimento di tre orsi pericolosi, se lo Stato ce lo permetterà".

La speranza degli animalisti è che tutto ciò non avvenga ed è anche il motivo per il quale le associazioni a difesa degli animali hanno ricorso al Tar, chiedendo e ottenendo la sospensione dell’ordinanza con cui la provincia trentina aveva deciso l’abbattimento di Jj4. L’orsa potrebbe anche salvarsi perchè c’è anche chi è disposto a prendersi cura di lei, seppur in uno stato di cattività.

Infatti lo zoo safari di Fasano (Brindisi) ha dato la propria disponibilità ad accogliere JJ4. La proposta dello zoo è stata anche appoggiata con convinzione dal sindaco di Fasano, Francesco Zaccaria, che ha detto di condividere "con orgoglio la proposta dello ZooSafari e sono disponibile a ogni forma di collaborazione tra gli Enti interessati".

Intanto prosegue la battaglia legale al tribunale amministrativo fra la Provincia autonoma e gli animalisti, che vogliono scongiurare l’abbattimento dell’orsa. Sul fronte investigativo invece proseguono le indagini della Procura, che, nelle prossime ore, disporrà una perizia sul cellulare e lo smartwatch di Andrea Papi.

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