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Il caso

“Qui ci curano con violenze, psicofarmaci e preghiere”: Shalom nell'occhio del ciclone

Furfaro (Pd) presenta un’interrogazione

Una  comunità nell'occhio del ciclone, di nuovo. A illuminare la realtà, un'inchiesta giornalistica di Fanpage.it, e successivamente il programma televisivo "Piazza Pulita" su La7, ha riportato alla ribalta la comunità Shalom di suor Rosalina Ravasio, la struttura a Palazzolo sull'Oglio che si occupa dal 1986 della riabilitazione e del reinserimento sociale dei tossicodipendenti. Nel 2018 suor Rosalina e altri 39 (su 42) imputati nel processo contro la comunità vennero assolti dalle accuse.

Cosa è successo? I giornalisti di Fanpage prima hanno intervistato 13 persone - che per la maggior parte non si conoscono tra di loro - che dentro la comunità ci hanno vissuto in anni diversi, poi una giornalista si è infiltrata (fingendosi una volontaria) dentro la comunità "per scoprire la vera natura di Shalom, quella che fino ad ora è riuscita a rimanere lontano dai riflettori, sia dei media che della magistratura, intessendo rapporti col potere locale ed ecclesiale". 

Stando ai racconti raccolti da Fanpage, all'interno della comunità vi sarebbero violenze e punizioni ai limiti dell’immaginazione, gli ospiti sarebbero costretti a pregare per diverse ore al giorno, spesso in ginocchio, compresi i minori. Le condizioni di vita sarebbero al limite del proibitivo: d'inverno non ci sarebbe il riscaldamento, gli ospiti non avrebbero nemmeno i guanti per lavorare al freddo, e durante i pasti non potrebbero indossare i giubbotti. Se qualcuno si ribella, o vuole uscire? Non è semplicemente possibile, così come non è ammesso ribellarsi a suor Rosalina. Chi prova a farlo, come uno dei testimoni intervistati da Fanpage, viene "messo a posto": "Ho urlato contro la suora: mi sono saltati addosso in sette e hanno iniziato a darmi calci e pugni, senza che lei muovesse un dito. Si è tolta una ciabatta e me l’ha data in testa. Da quel giorno mi hanno tolto le scarpe e sono stato in calzini da ottobre a gennaio, in ciabatte, con la neve. Avevo sempre i piedi viola". 

Suor Rosalina si è già fatta sentire, scrivendo una lettera pubblica contro i detrattori: "Nonostante i vostri metodi arroganti e prevaricatori, con atteggiamenti da inquisizione mass mediatica, noi continueremo, finché Provvidenza vorrà, ad operare con fermezza, in gratuità e amore". Dopo l’inchiesta di Fanpage.it, il capogruppo del Partito Democratico in Commissione Affari Sociali, Marco Furfaro, ha annunciato la presentazione di un’interrogazione sulla comunità Shalom.

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