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No Vax, QAnon o Anonymous: chi c’è dietro le scritte apparse a Trento?

Una serie di cartelli sono stati affissi nel centro cittadino e puntano il dito contro il vaccino e i suoi effetti

La notizia di giornata riguardante i muri di Trento sono stati senza dubbio i graffiti degli anarchici dopo la manifestazione di venerdì 20 gennaio, apparsi su vetrine di negozi, palazzi e case del centro cittadino.

Tuttavia, ad apparire sui muri non sono state solo le scritte ma anche dei cartelli. In questo caso, però, l’argomento non è la lotta in nome di Alfredo Cospito, ma quella contro il vaccino.

Un altro dei cartelli apparsi per le vie del centro

Cartelli che, però, non portano la firma della doppia “V” dei movimenti no vax più strenui, ma quella più enigmatica di WWG1WGA, acronimo di “Where We Go One We Go All”, una delle espressioni vicine al controverso movimento statunitense QAnon.

Questi cartelli se la prendono con il vaccino, sottolineandone a loro dire la pericolosità (si parla addirittura di roulette russa), fino all’invito a denunciare. Uno di questi cartelli, inoltre, porta pure la dicitura “Anonymus è a Trento”, con un chiaro riferimento al movimento di hacker internazionali Anonymous riconosciuto con l’immagine della maschera di Guy Fawkes dal film “V per Vendetta”.

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