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Cronaca

Hashish e marijuana nascosta sul territorio: dal cartello alla siepe

I controlli dei carabinieri diventano sempre più minuziosi, fino ad arrivare a scovare insoliti nascondigli

Droga "abbandonata" in nascondigli insoliti e apparentemente alla portata di tutti. È questo che i carabinieri stanno riscontrando durante le azioni di controllo sul territorio in tema di stupefacenti. A Trento, a fine marzo, i carabinieri hanno scovato uno spacciatore che, insieme a un "aiutante", portava avanti i suoi affari andando a prelevare la droga "a richiesta", ovvero quando dopo aver contrattato con il cliente.

A maggio, invece, i militari del comando provinciale carabinieri di Bolzano venerdì hanno effettuato un servizio coordinato, che ha visto impiegati un ventina di militari dell’Arma, insieme a un’unità cinofila della guardia di finanza. Durante il servizio sono state controllate una trentina di persone e tre locali pubblici. Le aree interessate dai controlli sono state il parco stazione, i prati del Talvera e piazza Verdi.

Un residente è stato segnalato dai carabinieri al commissariato del governo perché, durante controllato in un bar di via Perathoner, è stato trovato in possesso di cinque grammi di marijuana.

Durante il servizio, grazie al fiuto dell’unità cinofila, sono state trovate delle piccole quantità di droga occultate con grande probabilità da qualche spacciatore per poterle poi prontamente spacciare. Vicino a piazza Verdi due grammi di hashish all’interno della base in plastica di un cartello stradale provvisorio, mentre durante i controlli sui prati del Talvera, ben nascosti in un cespuglio vicino il parco giochi Pippo sono stati ritrovati altri due grammi di marijuana.

L’attività antidroga, sia con servizi quotidiani che con servizi straordinari, ovviamente procederà ininterrottamente in tutta la città oltre che in provincia.

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