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Capitale europea del volontariato 2024: Trento o Leopoli?

A Danzica si decide la città a cui verrà assegnato il titolo. Presenti il sindaco Ianeselli e l’assessore Maule

Sarà Trento la prossima capitale europea del volontariato 2024?

La risposta a questa domanda arriverà alle 19.40 di sabato 10 dicembre: a Danzica, infatti, si assegnerà il titolo, con il capoluogo che se la dovrà vedere con un “avversario” particolarmente impegnativo.

Si tratta di Leopoli, città ucraina, distante circa 70 chilometri dal confine con la Polonia, sorta suo malgrado all’onore delle cronache negli ultimi mesi per essere stata teatro di alcuni dei momenti più tragici del conflitto con la Russia.

Alla cerimonia di Danzica che conferirà il titolo di capitale europea del volontariato 2024 saranno presenti sia il sindaco Franco Ianeselli che l’assessore al welfare Chiara Maule che, in merito al volontariato trentino, aveva detto ciò durante la presentazione della candidatura di Trento: “La città di cui abbiamo parlato è una Trento di cui non sempre siamo consapevoli: è una comunità sensibile e generosa, come dimostrano le 660 associazioni impegnate nel sociale e nell’ambiente, nella protezione civile e nello sport, nella cultura e nell’educazione dei giovani. In questi lunghi mesi di preparazione della candidatura abbiamo capito quanto grandi siano le potenzialità del volontariato trentino e abbiamo impostato una strategia per il futuro”.

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