rotate-mobile
Cronaca

“Capire i conflitti, praticare la pace”. Le scuole di tutta Italia in Trentino

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrentoToday

Martedì 8 aprile l' evento conclusivo nella sala di Rappresentanza di Palazzo Geremia a Trento, ore 11.30

E' nel pieno del suo svolgimento il Progetto Scuola 2013-14 "Capire i conflitti - Praticare la pace" avviato quattro anni fa con la collaborazione di Trentino Marketing SPA e della Provincia Autonoma di Trento, dall'associazione Rondine Cittadella della Pace che da quasi vent'anni lavora per la risoluzione del conflitto attraverso la promozione del dialogo e della cultura della pace. Un percorso di avvicinamento al Centenario della Grande Guerra, in cui Rondine torna a proporre alle scuole secondarie di primo e secondo grado un progetto innovativo ma già di comprovata efficacia che negli ultimi anni ha portato migliaia di studenti alla scoperta delle terre trentine raccontate da giovani che hanno fatto esperienza della guerra sulla propria pelle. Un viaggio studio di 5 giorni alla scoperta dei luoghi della Prima Guerra Mondiale accompagnati dagli studenti di Rondine, giovani provenienti da luoghi di conflitto di tutto il mondo, che hanno scelto di impegnarsi in prima persona per la risoluzione dei conflitti dei loro Paesi. Quest'anno i partecipanti sono oltre 200, provenienti dalle scuole di tutta Italia. Il percorso durato due settimane e suddiviso in diversi turni, si concluderà martedì 8 aprile con un evento pubblico che si terrà nella sala di Rappresentanza di Palazzo Geremia, a Trento a partire dalle ore 11.30.

All'evento prenderà parte Sara Ferrari, assessore all'università e ricerca, politiche giovanili, pari opportunità, cooperazione allo sviluppo della Provincia Autonoma di Trento. Inoltre sono stati invitati Paolo Manfrini, direttore della Divisione Turismo di Trentino Sviluppo, una rappresentanza del Comune di Trento, che ospita l'evento e del Comune di Andalo che è stata in questa settimana la base operativa del progetto. Nel corso della mattinata saranno presentati i risultati raggiunti dal percorso e sarà lanciato il progetto in ambito nazionale in occasione dell'anno delle Celebrazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale che porterà nuovamente Rondine in Trentino con un progetto ancora più vasto, coinvolgendo le scuole di tutta Italia.

Al centro del progetto il tema del conflitto, inteso come dinamica che agisce a più livelli (politico, sociale, interpersonale e interiore), spaziando dal conflitto armato fino a quello che gli alunni possono sperimentare quotidianamente nei loro contesti di vita. Un percorso formativo che attraverso la relazione costruita con gli studenti di Rondine e i formatori dell'Associazione, permette ai giovani italiani di ritrovare le proprie motivazioni per la convivenza pacifica acquisendo nuovi strumenti per relazionarsi all'altro e rendendosi conto delle conseguenze dei conflitti nella quotidianità fino a sperimentare ciò che serve per superarli.

Novità di quest'anno un itinerario ancora più articolato ha coinvolto un territorio vasto che va da Andalo, a Vermiglio, passando per Rovereto fino all'Altopiano della Paganella; un percorso che spazia dall'esperienza della guerra messa nel museo, fino alle tracce lasciate nel territorio dal fronte, passando per le meraviglie paesaggistiche di questa terra.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

“Capire i conflitti, praticare la pace”. Le scuole di tutta Italia in Trentino

TrentoToday è in caricamento