Cantinota resta chiusa per "disturbo", Procura contraria al dissequestro
Il collegio ha rinviato tutto al 21 gennaio per dare la possibilità alle parti - ossia il locale e la procura - di arrivare ad un accordo che permetta una soluzione condivisa
Nulla ancora di deciso sulla Cantinota di Trento, locale in parte ancora sotto sequestro. Nulla di fatto ieri al tribunale del riesame: il collegio ha rinviato tutto al 21 gennaio per dare la possibilità alle parti - ossia il locale e la procura - di arrivare ad un accordo che permetta una soluzione condivisa. La procura porta avanti il suo «no» al dissequestro del locale, chiuso per emissioni sonore oltre i limiti. Eseguiti nel frattempo alcuni lavori alla Cantinota i cui proprietari, dopo aver ottenuto il parziale dissequestro, mirano ora a poter usare tutto il locale e quindi anche la parte discoteca.