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Cronaca

Pallina sta bene. "Ora un nuovo regolamento per proteggere gli animali"

La cagnolina picchiata è in cura al canile di Trento. L'appello delle associazioni animaliste

È stata ribattezzata Pallina, e fortunatamente sta bene. La cagnolina suo malgrado protagonista dello scioccante video girato lunedì mattina dalle telecamere di piazza Duomo a Trento è stata portata presso il canile comunale, dove verrà visitata da un veterinario, in attesa di procedere con l'adozione

L'animale è stato recuperato dagli agenti della polizia municipale di Trento, dopo la denuncia scattata in seguito alla pubblicazione del video. Una vicenda che ha sollevato una serie di questioni non secondarie: la necessità di aiutare le persone in difficoltà (in questo caso la donna che colpisce ripetutamente il cane, identificata come una persona con problemi economici e psichici), e poi quella di adottare un nuovo regolamento comunale per la protezione degli animali.

Anche in questo senso va l'appello delle associazioni che nelle ultime ore hanno seguito la vicenda da vicino, cioè la sezione trentina della Lav (Lega anti vivisezione) e Zampa Trentina.

"Era evidente come fossimo in presenza di due individui da aiutare, il cane per le botte ricevute e la proprietaria stessa che necessitava di cure e assistenza sanitaria urgente" scrivono le due associazioni animaliste.

Secondo quanto riferito, la donna è stata affidata ad un centro per ricevere le cure necessarie del caso, mentre il cane è stato sequestrato dagli agenti della polizia municipale.

"Ora il procedimento penale farà il suo corso ma forse il grande insegnamento che questa vicenda ci può dare - spiegano Simone Stefani di Lav e Paola Pisani di Zampa Trentina - è che associazioni, istituzioni e politiche sociali devono lavorare insieme per intercettare e prevenire queste situazioni, dotandosi di strumenti per separare animali e persone quando non vi siano i presupposti per una relazione positiva".

Da qui la richiesta al sindaco Franco Ianeselli: "Speriamo anche che il nostro sindaco di Trento, molto coinvolto emotivamente da questa vicenda, tragga spunto per accelerare l’iter che doti finalmente Trento di un Regolamento Comunale che protegga più e meglio gli animali sul territorio Comunale; in questo avrà tutto il supporto delle associazioni".

Quando al futuro dell'animale, la speranza è che possa passare meno tempo possibile in canile, e che possa presto essere affidato ad una famiglia che le doni l'amore che merita.

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