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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Cronaca Caldonazzo

Caldonazzo: stagione turistica a rischio, livello del lago ancora troppo alto

Per ora la Provincia, Mellarini aveva incontrato commercianti e albergatori, oltre che le istituzioni comunali, ha installato un paio di dirovore che pompano acqua furoi dal lago. Solo che, in eccesso, ci sono ancora 5 milioni di metri cubi

Gli operatori commerciali del lago di Caldonazzo chiedono aiuto e sollecitano la Provincia di Trento ad approvara la richiesta di stato di calamità, dopo le forti piogge che hanno evidenziato un doppio problema: da una parte far calare il livello dell’acqua e consentire agli operatori gli interventi di ripristino delle aree allagate un paio di settimane fa e quindi avviare la stagione turistica nei tempi più rapidi possibili. Dall’altra parte, invece, c'è la necessità di agire per evitare che situazioni come quella avvenuta a metà maggio si ripetano danneggiando gli operatori economici, ma anche i privati cittadini. Per ora la Provincia, Mellarini aveva incontrato commercianti e albergatori, oltre che le istituzioni comunali, ha installato un paio di dirovore che pompano acqua furoi dal lago. Solo che, in eccesso, ci sono ancora 5 milioni di metri cubi. La situazione critica denunciata già da tempo dagli operatori rivieraschi, secondo quanto evidenziato dagli uffici della Provincia, sarebbe riconducibile alla mancanza di un sistema di regolazione artificiale del livello delle acque del lago. Rispetto a tale problematica, la Provincia ha previsto una serie di lavori (suddivisi in tre lotti, il primo dei quali già avviato) per ottimizzare il deflusso naturale delle acque, operando anche sul torrente Brenta.

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