Due giocatori trentini coinvolti nel caso calcioscommesse
Tra i deferiti dal procuratore generale Stefano Palazzi ci sono anche Mirko Stefani e Nicola Ferrari, che vengono tirati in ballo da Gervasoni per due episodi diversi: Rimini-Albinoleffe e Cremonese-Monza
Due calciatori trentini, Nicola Ferrari (che gioca nell'Hellas Verona) e Mirko Stefani (quest'anno in forza al Frosinone), sono tra i 61 giocatori deferiti dalla procura della Federazione nell'ambito dell'inchiesta sul calcioscommesse. A mettere nei guai i due calciatori sono state le dichiarazioni del collega Gervasoni, arrestato nell'ambito dell'inchiesta nata a Cremona. Entrambi i giocatori smentiscono ogni contestazione: per Ferrari la chiamata in causa è relativa ad una partita del 2008 finita 1 a 1 tra Rimini e Albinoleffe. Mentre per Stefani l'accusa è quella di avere contribuito a concordare il risultato di una partita di Coppa Italia del 2010, Cremonese-Monza, finita 2 a 3.
Le trecento pagine che fanno paura al calcio riguardano solamente l’inchiesta svolta dalla Procura di Cremona, nelle prossime settimane invece si avranno notizie inerenti l’attività investigativa svolta da Napoli e Bari. In tutto i deferimenti riguardano 33 combine: 29 di serie B di varie stagioni sportive, due di differenti edizioni di Coppa Italia (per la precisione Chievo-Novara dell’anno scorso e Cesena- Gubbio di dodici mesi fa, per intendersi il match della “famosa” denuncia di Farina ndr), due di Coppa Italia della Lega pro nella stagione sportiva 2010-2011 (Monza-Cremonese e Pisa Monza). In totale sono 22 le società coinvolte tra serie A (Novara, Atalanta, Siena), serie B (Albinoleffe, Ascoli, Pescara, Empoli, Grosseto, Livorno, Modena, Padova, Reggina e Samp) e Lega Pro. Le persone fisiche, tra tesserati ed ex, sono addirittura sessantuno. E proprio fra queste si trova il nome del centravanti di Condino. Il fatto riguarda la stagione 2008-2009 e in particolare la partita di serie B tra Rimini e Albinoleffe. Ricordiamo che allora Ferrari militava nella fila dei bergamaschi.