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Cronaca

Cafè de la Paix, un lettore: ecco perché ho firmato contro l'ordinanza

Riceviamo e riportiamo qui di seguito la lettera che abbiamo ricevuto da un lettore, riguardante l'ordinanza comunale sulla chiusura anticipata dei locali, in particolare la lettera riguarda il circolo culturale Cafè de la Paix

Riceviamo e riportiamo qui di seguito la lettera che abbiamo ricevuto da un lettore, riguardante l'ordinanza comunale sulla chiusura anticipata dei locali, in particolare la lettera riguarda il circolo culturale Cafè de la Paix.

Cari cittadini,
la battaglia contro l'ordinanza di chiusura anticipata del Café de la Paix non è solo per il Café de la Paix. Non si tratta di difendere "il nostro circolo/bar". Io credo che tutti coloro che hanno firmato la petizione o espresso solidarietà al Café de la Paix, lo stiano facendo per ragioni più alte e generali.  Elenco qui le mie ragioni:

* A me sembra che l'ordinanza sia ampiamente sproporziata alla violazione. Il locale già smette di servire alcolici alle 23.30 e chiude a mezzanotte. I soci/clienti sono quasi tutte persone tranquille, che si limitano a parlare a voce normale fuori da un locale. E' sicuramente un peccato che qualcuno dorma peggio a causa di questo, ma se dovessimo seguire questo principio, "la quiete pubblica come diritto primario", allora dovremmo vietare il parlare in luoghi pubblici in città dopo le 22.30, perché ovunque c'è qualcuno che dorme.

* A me sembra che il Comune non sia stato equo nel limitare il Cafè de la Paix. Ci sono molti altri locali che determinano un rumore pubblico analogo o maggiore. Se il Comune crede che la sua ordinanza sia giusta dovrebbe, per equità, procedere contro tutti gli altri locali della città. L'amministrazione deve essere equa, altrimenti genera il sospetto che le lamentele dei vicini siano solo un pretesto per colpire locali sgraditi. O che esistano locali che si mantengono "graditi" in modo illecito.

* A me sembra che non si possa motivare un'ordinanza con ragioni come "l'ostacolo al traffico pedonale" o "il senso di insicurezza" dato dagli avventori di un locale che parlano fuori di esso.

E' ancora possibile firmare presso il Café de la Paix e/o online:
https://www.change.org/it/petizioni/ai-partiti-movimenti-politici-del-comune-di-trento-prendete-posizione-contro-la-chiusura-serale-del-caf%C3%A9-de-la-paix

Michele Dorigatti, cittadini mdorigatti@fbk.eu

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