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Cronaca

Camminano sul lago ghiacciato e cadono in acqua: due giorni di interventi

Ancora una volta i vigili del fuoco tornano a ribadire che in queste occasioni è fondamentale per la propria incolumità non salire sulle superfici ghiacciate

Due giorni di interventi sul lago di Braies, ancora coperto da una lastra di ghiaccio, tra il giorno di Pasqua e Pasquetta. Domenica 17 aprile, intorno alle 14, i vigili del fuoco, il First Responder di Braies e il soccorso alpino sono itervenuti per recuperare tre persone che hanno deciso di percorrere a piedi le sponde del lago e che, a causa della scarsa tenuta del ghiaccio, sono finiti nell'acqua gelida. I primi soccorsi sono stati prestati dai passanti.

Il giorno dopo, a Pasquetta, un altro gruppo di persone ha avuto la stessa idea. Poco prima di mezzogiorno tre adulti e un bambino sono finiti nelle acque gelide a causa del ghiaccio fragile e sono stati recuperati dai soccorritori. Le persone salvate versavano in condizioni di forte ipotermia e sono state prese in cura dai medici d'urgenza e le squadre del soccorso sanitario. Sono intervenuti i vigili del fuoco di Monguelfo, gli operatori del soccorso alpino, la croce bianca, Pelikan 1 e 2, il soccorso acquatico, First Responder e le forze dell'ordine che provvederanno ora a delimitare l'accesso al lago.

Ancora una volta i vigili del fuoco tornano a ribadire che in queste occasioni è fondamentale per la propria incolumità non salire sulle superfici ghiacciate del lago di Braies. In primavera si alzano le temperature, il ghiaccio si fa più sottile e fragile, diventando molto rischioso. 

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