Cade male durante il canyonig sul Rio Nero, soccorsa una 22enne

Questa mattina attorno alle 10, una ragazza di Varese, classe 1990, ha sbagliato un salto mentre faceva canyoning nella forra del Rio Nero, Passo d’Ampola in val di Ledro. La ragazza era con un gruppo di amici, accompagnata da una guida alpina specializzata in canyoning, quando facendo un tuffo, è caduta male nell’acqua. Cadendo si è procurata una contusione alla spina dorsale. La guida ha chiamato  il 118. Sul posto è intervenuto l’elisoccorso. A bordo l’istruttore nazionale forre, Oskar Piazza. Il primo a prestare soccorso in forra. Poi l’elicottero è intervenuto con altri 3 vericelli per posizionare altro personale. 12 in totale gli operatori tecnici di soccorso in forra, recuperati da Riva del Garda e dalla Val di Ledro, posizionati dall’elisoccorso, per l’intervento. La ragazza è stata trasportata con la barella Canyon, brevettata in Trentino e unica al mondo per gli interventi in forra, in un punto raggiungibile dall'elicottero. In seguito, con un altro vericello, l’elicottero ha trasportato barella e personale su un prato nei pressi del passo d’Ampola. L’intervento, molto complesso, si è concluso verso le 13. Il rio Nero è composto da 26 salti, con un dislivello di 500 metri. Il percorso più frequentato (con 5 mila passaggi all’anno) è però più corto con un dislivello di 150 metri e 6 salti (tra questi anche un salto da 13 metri). Si tratta di un percorso impegnativo per i forristi alle prime armi. L’intervento del soccorso alpino si è svolto a meta di quest’ultimo percorso. Il gruppo forre all’interno del soccorso alpino è operativo da un paio d’anni e conta 40  operatori tecnici di soccorso in forra. Sono una decina gli interventi all’anno.