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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Anche Kompatscher ha ricevuto una busta con proiettile. Solidarietà dal Trentino

Due messaggi minatori nella stessa giornata hanno colpito il presidente della provincia e la redazione del quotidiano

Due le buste con proiettile hanno scosso l'opinione pubblica altoatesina nella giornata di mercoledì 19 gennaio. Oltre a quella arrivata alla redazione di Bolzano del giornale Alto Adige, qualche ora dopo è arrivata la notizia che anche il presidente della provincia Arno Kompatscher ne ha ricevuta una con un contenuto che parrebbe simile a quello della missiva arrivata sulla scrivania del quotidiano Alto Adige.

“Piena solidarietà al collega Arno Kompatscher, presidente della Provincia autonoma di Bolzano, anche lui bersaglio di un gesto deprecabile di intimidazione, che certamente non raggiungerà alcun risultato. Continuerà infatti, ne sono certo, con ancora più forza, il suo impegno e quello della Giunta altoatesina per la tutela della salute di tutti e per il contrasto alla pandemia. Una sfida che vede unite le istituzioni e i territori del Trentino Alto Adige”. Ha affermato il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, peraltro destinatario insieme al dirigente Antonio Ferro e al personale di Apss che si occupa della campagna vaccinale di una busta con un proiettile e con messaggio minatorio. 

“Sono gesti da condannare con durezza - aggiunge Fugatti - ma al tempo stesso vogliamo ribadire che non basteranno ad intimidire e a scalfire il lavoro fatto per il bene collettivo. Non dobbiamo quindi permettere che i semi dell’intolleranza e dell’odio possano attecchire, ostacolando il confronto democratico, fondamentale anche in questi tempi che richiedono un’azione comune a tutela della comunità, della sicurezza e della salute pubblica”.

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