Busta con proiettile e minacce al giornale "Alto Adige"
"Se questo annuncio non viene messo in considerazione tanti di voi e di vostri famigliari non vivranno più a lungo"
Una busta con all'interno un proiettile e una lettera minatoria è stata recapitata alla redazione del quotidiano Alto Adige, a Bolzano. A darne notizia è stato il giornale stesso mercoledì 19 gennaio e ha pubblicato per intero anche la missiva contenuta.
In redazione, spiegano nell'articolo, è arrivata la polizia scientifica per i rilievi. La lettera è stata scritta con il normografo, firmata da "Noi siamo popolo" e riporta minacce di morte contro l'intera redazione, oltre che verso i loro familiari.
Nella missiva, inoltre, non mancano accuse verso il premier Mario Draghi, i virologi e la classe politica di dividere "il popolo italiano tra vaccinati e non vaccinati, ormai avete superato il limite". E anche: "Se questo annuncio non viene messo in considerazione tanti di voi e di vostri famigliari non vivranno più a lungo".
