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Cronaca

Fugatti dopo le minacce: "Sono sereno, è un gesto che non scalfisce il lavoro che tutto il sistema sta facendo"

Il presidente commenta così il ritrovamento di una busta con un proiettile

"Sono sereno e tranquillo. Queste cose non ci intimidiscono. Non fanno bene e non piacciono, ma non possono scalfire il lavoro che il sistema provinciale sta facendo in queste settimane per cercare di tenere in piedi tutto quanto". Con queste parole, durante la conferenza stampa di aggiornamento sulla situazione covid, il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti ha commentato il ritrovamento di una busta indirizzata a lui e contenente un proiettile.

Secondo quanto riferito, il presidente è stato contattato dalla questura nella mattinata di martedì 11 gennaio, che lo ha informato del ritrovamento della lettera, poi controllata dalle forze dell'ordine. All'interno, appunto, un proiettile e un messaggio di stampo no-vax. Le indagini sono attualmente ancora in corso, anche per rilevare impronte o tracce organiche.

Un gesto condannato in maniera unanime: "Ringrazio i tanti messaggi di solidarietà anche bipartisan che ho avuto da tutte le forze politiche e dal mondo sindacale" ha detto Fugatti. "È un esempio - conclude il presidente - di come il sistema trentino sia unito in questo percorso e in queste difficili giornate che stiamo vivendo".

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