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Intimidazioni

Confermata la scorta a Fugatti e aumentata la protezione a Ferro

Nella busta, insieme al proiettile, c'era un messaggio: "Booster x te, Ferro e company"

Confermata la scorta al presidente della Pat Maurizio Fugatti, dopo che una busta con un proiettile e un messaggio ritenuto dagli inquirenti di "matrice no-vax" è stato intercettato e bloccato dal personale di Poste Italiane di Trento, martedì 11 gennaio. E contestualmente è stata anche aumentata la protezione prevista per il direttore di Apss, Antonio Ferro. Questo è quanto è stato deciso dal Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica di Trento che si è riunito nella mattinata di mercoledì. 

Busta con proiettile per Fugatti: tanti i messaggi di solidarietà

Il prefetto Gianfranco Bernabei ha confermato che nel biglietto rinvenuto nella stessa busta indirizzata al presidente Fugatti e nella quale è stato trovato il proiettile calibro 9 è stato impresso con gli adesivi trasferibili il messaggio: "Booster x te, Ferro e company". Un riferimento alla terza dose del vaccino anti-Covid. "Abbiamo valutato insieme al questore, al comandante provinciale dei carabinieri e della guardia di finanza, un sintomo di questa radicalizzazione che si sta verificando nel movimento no-vax, con questa minaccia rivolta sia al presidente, sia al dottor Ferro. C'è un'attività investigativa, con un fascicolo aperto dal Procuratore, ma alla luce dei fatti odierni, è stata valutata che la misura di tutela attualmente già in atto nei confronti del presidente, possa essere sufficiente". 

Fugatti dopo le minacce: "Sono sereno, è un gesto che non scalfisce il lavoro che tutto il sistema sta facendo"


Al presidente Fugatti era già infatti stata assegnata la scorta a maggio del 2021, a seguito di una serie di insulti, minacce e attacchi che aveva ricevuto per le decisioni adottate in merito alla gestione dei grandi carnivori sul territorio provinciale. Per il direttore Ferro, invece è stata rafforzata la protezione con sorveglianza nei luoghi da lui frequentati. Misure, come ha spiegato il prefetto, che verranno rivalutate anche alla luce di ulteriori e nuovi sviluppi investigativi. Le indagini per rintracciare l'autore o gli autori del gesto intimidatorio, proseguono. 

Durante la riunione del comitato si è discusso anche di controlli covid. "Abbiamo anche discusso dei nuovi target dei controlli alla luce dell'ultimo decreto del governo - spiega il prefetto Bernabei -, quindi l'allargamento a ristoranti e bar all'aperto, dehor, teatri, cinema, musei e luoghi di spettacolo nei quali esercitare questi controlli per verificare il rispetto delle regole". 

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