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Cronaca

Bonus spesa, al via le richieste: requisiti e come fare domanda

Il governo ha messo a disposizione delle famiglie trentine in difficoltà nel fare acquisti alimentari

Tra le numerose e gravi conseguenze dell'emergenza coronavirus c'è anche quella che grava sulle famiglie trentine in difficoltà persino nel fare la spesa. Per questo il governo ha messo a disposizione dei cittadini residenti nella Provincia autonoma di Trento 3 milioni di euro. A partire da lunedì 6 aprile è possibile fare domanda per ricevere il bonus alimentare, direttamente sul sito della Pat.

Il valore del bonus varia in base al numero delle persone che compongono il nucleo familiare: 40 euro a settimana per una persona, 60 per due persone, 80 euro per tre persone e 100 euro per quattro o più persone.

Requisiti

Hanno diritto al bonus alimentare o buono spesa i residenti in Provincia che non abbiano percepito alcun tipo di reddito - né lavoro, pensione o prestazioni sociali - nei due mesi prima della domanda e con un saldo dei depositi bancari o postali inferiore a mille euro. Possono inoltre fare domanda anche i nuclei familiari che nei due mesi antecedenti la presentazione della domanda hanno percepito entrate, ma il cui saldo è inferiore a 3mila euro e che si trovino in condizione di bisogno per perdita di lavoro o altro (da specificare).

Per fare richiesta online sul sito della Provincia è necessario avere a disposizione la propria carta di identità. È anche possibile ricevere maggiori info contattando il numero verde 800 903 906 o rivolgendosi agli sportelli delle Comunità di Valle o dei Comuni di Trento e Rovereto (dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12). 

"Il nucleo famigliare interessato - ha dichiarato il dirigente generale della Provincia autonoma di Trento, Paolo Nicoletti - potrà andare sul sito della Provincia dove troverà una finestra dedicata e potrà compilare digitalmente la domanda. Se non ci fossero gli strumenti per fare domanda online si potrà chiedere supporto agli uffici periferici e a quello centrale della Provincia, e anche alle Comunità di valle e nei Comuni di Trento e Rovereto. Si dovrà inserire il nome, il cognome e l'indirizzo di residenza con le motivazioni per cui si ritiene di poter aver diritto e l'Iban. Una volta che le domande saranno elaborate verrà fatta una pre istruttuoria e poi, preso atto che i nuclei sono censiti presso le Comunità di valle e concluso questo iter, gli sportellisti emetteranno degli elenchi all'Agenzia provinciale per la previdenza integrativa che procederà accreditando due settimane di bonus a seconda del numero delle persone che compongono il nucleo famigliare".

Come fare domanda

Le persone in possesso dei requisiti necessari possono inoltrare la propria domanda sul sito della Provincia compilando il modulo nella sezione dedicata. Una volta accolta la richiesta dà diritto a un buono per due settimane, che verrà accreditato direttamente sul conto corrente indicato dal richiedente.

Una volta inoltrata tramite il sito la domanda, l'ente gestore dei servizi sociali delle Comunità di valle, del Comune di Trento e del Comune di Rovereto valuteranno lo stato di bisogno economico dichiarato e approveranno la richiesta. Sarà infine l'Agenzia provinciale per la previdenza integrativa ad accreditare il bonus alimentare sul conto corrente (nel caso il cittadino non sia titolare di conto corrente o abbia un conto corrente in passivo l’intervento sarà assicurato dal sistema della Protezione civile).

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