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Cronaca Centro storico / Via Dogana

Bruno: giù il murales dell'orso

Alla fine tra voglia di "picconate", richieste disperate in nome dell'arte, e rimpianti dei trentini che "io non ci sono mai entrato però il murales dava colore alla via" il muro è crollato sotto i colpi delle ruspe, per fare un parcheggio

E' stata completata oggi la demolizione dell'edificio di via Dogana ex centro sociale Bruno: alla fine le ruspe hanno attacato anche l'orso del murales. Tra richieste disperate in nome dell'arte e voglia di "picconate" in barba alla nostalgia (e lo stupore di tanti trentini che "non sono mai entrato nel centro sociale però il muro dava colore alla via") la facciata è crollata sotto i colpi del braccio meccanico e presto le macerie saranno rimosse per fare spazio ad un parcheggio da 38 posti auto nell'area ancora di proprietà di Patrimonio del Trentino.

"Dietro questo abbattimento si nasconde la mancanza totale di progettualità da parte della PAT rispetto alla riqualificazione delle strutture e degli spazi urbani - hanno scritto i ragazzi del nuovo Bruno - senza entrare nel merito, in maniera esaustiva, tutta l'operazione immobiliare di permute e di incastri con privati, federazione delle cooperative e ISA (la finanziaria della curia), oltre ad aver prodotto un esborso notevole di risorse pubbliche, non è riuscito a mantenere le aspettative iniziali".

Nel frattempo la Provincia ha chiesto un "esborso notevole" ai primi occupanti del centro sociale, vicenda che risale ad ormai dieci anni fa, per un totale astronomico di 467.000 euro. La notizia è riportata dal quotidiano L'Adige oggi, ma la lettera è stata inviata ancora nel luglio scorso. Ultima curiosità: la demolizione è stata documentata dalla Fondazione Museo Storico del Trentino che ha effettuato riprese prima e durante i lavori, compreso l'abbattimento del murales oggi pomeriggio.

Ex Bruno: addio al murales

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