Cs Bruno e Trento Anomala a Francoforte contro le banche
Gli attivisti trentini hanno deciso di aderire e partecipare alla costruzione di questa tre giorni contro la governance finanziaria internazionale
Dal 16 al 19 maggio attivisti dei movimenti di tutta Europa si sono dati appuntamento in Germania all'interno delle iniziative "Bloccupy Frankfurt".
Le giornate d'azione nella capitale finanziaria europea si articoleranno con blocchi, manifestazioni ed incontri per dare voce all'Europa dei diritti contro le politiche di austerity.
Dall'Italia sarà presente una vasta delegazione della coalizione "Riseup": gli attivisti trentini hanno deciso di aderire e partecipare alla costruzione di questa tre giorni, una tappa necessaria al fine di costituire un movimento europeo, che a partire dalle lotte territoriali, dalle istanze specifiche e singolari, organizzi mobilitazioni condivise contro la governance finanziaria internazionale.
L'appello Riseup tocca i principali motivi della mobilitazioni e nasce dalla voglia di mettere in relazione reti, collettivi, gruppi, centri sociali, lavoratori dello spettacolo, studenti, per andare a Francoforte insieme, perché nonostante le differenze hanno tutti comunemente individuato nell’Europa uno spazio di conflitto e nei movimenti una pratica politica di democrazia, un nuovo orizzonte che emerge nella crisi non solo dell’economia ma anche della politica.
"Assistiamo ovunque - e nel nostro paese l’insediamento del Governo Monti ne è un esempio paradigmatico- ad uno svuotamento di potere dei parlamenti nazionali, attraverso i commissariamenti diretti o indiretti della BCE. I diktat che la Banca Centrale impone vanno in una direzione univoca: austerity, abolizione progressiva dei diritti sul lavoro, restrizione degli spazi democratici, esproprio dei commons e privatizzazioni selvagge.
Mentre investitori, broker e manager non pagano un euro dei disastri che la loro incontinenza ha generato, a noi viene imposto il Fiscal Compact, quel trattato devastante in termini di ricadute sociali, che impone ai singoli Stati nazionali il pareggio di bilancio. Il rifiuto netto di questa misura vergognosa, che rappresenta una matematica condanna all’impoverimento, è certamente uno dei motivi per cui l’assedio della BCE, il blocco di Francoforte, capitale della finanza, ci sembra una necessaria ed urgente assunzione del protagonismo europeo dei movimenti."