Orsi liberi, Brigitte Bardot vuole venire in Trentino. Fugatti: "Pronti a darle il benvenuto"
L'icona del cinema verrà a Trento per discutere del trasferimento degli orsi. La domanda ora è: la lasceranno entrare al Casteller?
Brigitte Bardot verrà in Trentino per valutare il trasferimento degli orsi del Casteller. Lo comunica ufficialmente la Provinia autonoma di Trento con una nota nella quale si riferisce l'imminente visita della stella del cinema al Centro faunistico provinciale nel quale sono rinchiusi i tre orsi catturati nel corso degli anni perché ritenuti problematici. La domanda che sorge spontanea tra i giornalisti, ma anche tra i tanti attivisti che da anni protestano contro la detenzione dei plantigradi, è la seguente: la lasceranno entrare? Già, perchè la struttura, sulla collina est di Trento, è sempre stata impenetrabile alla stampa.
Recentemente gli attivisti del Centro Sociale Bruno, che stanno organizzando per marzo una manifestazione nazionale per chiedere la liberazione degli orsi, hanno diffuso un video nel quale si mostrano al mondo le immagini di un orso rinchiuso. Per farlo si sono introdotti illegalmente nell'area, tagliando la recinzione, come documentato nel video. Ed è stata proprio questa la loro difesa dall'accusa di invasione di proprietà privata: se il Casteller fosse stato accessibile per vie legali non sarebbe stata necessaria un'invasione.
Nella nota della Provincia si parla semplciemente di "una visita in Trentino" con il presidente Fugatti "pronto a dare il benvenuto alla nota attrice ed attivista assieme al suo staff". La visita fa seguito ad una lettera inviata da Brigitte Bardot, a nome della fondazione ambientalista che porta il suo nome, nella quale proponeva un trasferimento in Bulgaria dei tre orsi detenuti a Trento. Proposta, tra l'altro, arrivata pochi giorni dopo quella del parlamentare leghista Maturi che dava, invece, come cosa fatta un trasferimento nel parco Million of Friends di Zarnesti, in Romania.
La lettera della Fondazione Brigitte Bardot
"A nome di Brigitte Bardot e della sua Fondazione - si legge nella lettera inviata dalla portavoce Elodie Gerome-Delgado - vorrei inviare i nostri più sinceri ringraziamenti al presidente Fugatti per la sua risposta positiva alla nostra lettera. La Fondazione Brigitte Bardot sarebbe lieta di poter organizzare con la Vostra collaborazione una visita presso la Vostra sede, con una squadra di esperti di orsi, in modo da valutare la possibilità di trasferimento degli orsi e decidere assieme a Voi la destinazione più adatta. Potete essere certi che desideriamo collaborare pienamente con la vostra amministrazione".
La risposta di Fugatti
La risposta del presidente della Provincia è positiva. "Accolgo con piacere la notizia che sarà gradita ospite del Trentino e considero questa una importante occasione per mettere lei e i Suoi collaboratori a conoscenza del lavoro che la Provincia autonoma di Trento sta portando avanti sul tema dei grandi carnivori affinché Lei possa avere un quadro il più possibile completo anche dal punto di vista tecnico-scientifico. Il Trentino è un territorio che da sempre ha saputo relazionarsi con il proprio ambiente naturale in termini di grande rispetto, anche intraprendendo la via di uno sviluppo davvero sostenibile. Saremo quindi lieti di valutare con la necessaria attenzione le proposte avanzate nella sua lettera aperta così da poterle adeguatamente approfondire nel merito. Con l'auspicio di poterLa incontrare ed accogliere presto i i Suoi collaboratori, nel rispetto di tutte le misure atte a prevenire la diffusione della pandemia da Coronavirus, desidero inviarle i miei migliori saluti".