Botti di Capodanno, ecco i divieti nei comuni. A Luserna "finchè non nevica"

Divieto assoluto di accensione di fuochi d'artificio su tutto il territorio comunale, fino al cambiamento delle condizioni climatiche con copertura nevosa al suolo di almeno 20 centimetri. La siccità mette a rischio i boschi, ma anche (come si è visto nel caso del rifugio Tonini) gli edifici in legno. In aggiunta all'ordinanza del Presidente della Provincia che vieta l'uso di qualsiasi artificio pirotecnico fuori dai centri abitati (e ribadisce il divieto di fumo sulle piste) i Comuni rilanciano con restrizioni anche all'interno dei centri abitati. La citazione in apertura dell'articolo proviene dall'ordinanza del Comune di Luserna, che avrà validità fino a che non scenderannno almeno 20 cm di neve. Stesso  divieto (ma  senza "clausola neve") anche per il Comunedi Lavarone. 

Anche il Comune di Primiero - San Martino di Castrozza, che si estende su gran parte della valle fino al passo Rolle, ha vietato completamente i botti su tutto il territorio comunale, dai centri abitati fino alle piste. Stessa ordinanza anche per il vicino comune di Mezzano, Divieto assoluto anche nei comuni della Val di Fassa: niente botti a Canazei, Moena, Soraga, Campitello, Pozza e Mazzin, dove però  il Comune ricorda che si terrà lo spettacolo pirotecnico, autorizzato ed affidato a professionisti, per le gare di Coppa Italia di sci presso  lo Skistadium. Ordinanze anti-botti anche in Vallagarina, nei comuni di Villa Lagarina e Mori.