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Cronaca Centro storico / Via Gian Domenico Romagnosi

"L'ordigno a Trento contro i magistrati": in internet la rivendicazione

Ha voluto dare un segnale alla magistratura di sorveglianza di Trento chi ha fatto esplodere la bombola di gas sotto gli uffici di via Aconcio. La rivendicazione, in forma di mail anonima, è stata pubblicata sul sito Informa-azione e descrive il gesto come "un saluto ai prigionieri"

"Si è piazzato l'ordigno a Trento contro i magistrati di sorveglianza per dare voce a tutti quelli che sono rinchiusi e lottano con dignità". Il sito Informa-azione ha pubblicato una mail anonima in cui la bombola fatta esplodere al Tribunale di Sorveglianza di Trento il 28 gennaio scorso viene rivendicata come un gesto di solidarietà con varie persone appartenenti al movimento anarchico in carcere a Ferrara ed i generale con "tutti quelli che lottano e che hanno restrizioni da parte della magistratura". Il gesto, secondo quanto si legge nella mail, sarebbe stato "un saluto ai prigionieri che inizieranno la lotta ad aprile sperando che la lotta si infiammi" .

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