Problemi di sicurezza e polizia minacciata: licenza sospesa per un bar

Licenza d’esercizio sospesa per dieci giorni al “Bar Biti” di via G. Garibaldi, a Bolzano. La misura è stata disposta dal questore di Bolzano, Giancarlo Pallini, ai sensi dell’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, il 10 febbraio.  

Il provvedimento è stato adottato a seguito di un controllo di sabato 4 febbraio dove, durante l’identificazione di due persone con precedenti che si trovavano all’interno, gli agenti della polizia di Stato sono stati minacciati da un uomo che, uscendo dal locale, ha brandito un coltello da cucina e, agitandolo contro di lor, si era rifiutato di gettarlo a terra.

Gli agenti della Volante hanno approfittato di un momento di distrazione dell’uomo e sono riusciti a bloccargli le braccia, un gesto che ha fatto cadere a terra il coltello.

L’uomo è stato denunciato per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e porto di armi od oggetti atti a offendere ed è stato trovato in possesso di alcuni grammi di hashish.

Secondo quanto raccontato dagli inquirenti, all’interno del locale, in altri controlli, è stata riscontrata anche la presenza di persone pregiudicate e  ritenute pericolose, tra le quali alcune dedite allo spaccio di sostanze stupefacenti.

A seguito delle varie attività, la scelta di sospendere la licenza è stata adottata perché ritenuto uno strumento utile a sottrarre temporaneamente tale punto di ritrovo agli abituali frequentatori e per evitare che si possano ripetere episodi analoghi, in grado di turbare l’ordine pubblico, la sicurezza e la salute dei cittadini.