Bollettino coronavirus: 4 decessi, 26 nuovi casi su 1018 tamponi. Confermati 137 casi
I dati vengono elaborati quotidianamente dall'Azienda provinciale per i servizi sanitari
Quattro i decessi segnalati nel report sull'andamento del contagio da coronavirus in Trentino del 6 aprile. I dati vengono elaborati quotidianamente dall'Azienda provinciale per i servizi sanitari. I nuovi casi positivi sono 26 su un totale di 1018 tamponi analizzati. Questi hanno, inoltre, confermato 137 casi risultati positivi nei giorni precedenti.
Nel dettaglio, su 198 test rapidi sono risultate positive 14 persone, mentre su 820 tamponi molecolari analizzati i casi positivi sono 12. Gli stessi hanno confermato 137 positività riscontrate nei giorni precedenti con i test rapidi.
Fra i nuovi contagiati gli asintomatici sono 7 mentre i pauci sintomatici sono 17, tutti seguiti a domicilio. I casi nuovi fra ragazzi e bambini sono 5: un paio interessano la fascia 6-10 anni e gli altri 3 riguardano quella fra 14 e 19 anni. Ci sono poi nuovi positivi fra gli ultra sessantenni: 2 hanno tra 60-69 anni, 2 tra 70-79 anni e 3 di 80 e più anni.
Negli ospedali rimane importante ma stabile la cifra relativa ai pazienti in terapia intensiva: sono 53 su un totale di 228. Ieri le dimissioni sono state 11, a fronte di 7 nuovi ricoveri. Tutti i decessi riportati oggi nel rapporto sono avvenuti in ospedale: si tratta di 3 uomini e di 1 donna, di età compresa fra i 71 e gli 84 anni Ci sono poi 209 guariti che portano il totale a 38.079.
Classificazioni
La nuova classificazione ha visto il Trentino entrare in zona arancione, con un allentamento quindi delle misure da zona rossa. Le scuole, per i alunni e bambini di nidi, infanzia e primarie, avevano già riaperto a fine marzo. L'allentamento delle restrizioni giova anche ai centri estetici, ai parrucchieri e ai negozi che vendono articoli reputati "non di prima necessità" che hanno potuto riaprire le loro attività già da martedì 6 aprile. Rimane attivo il coprifuoco dalle 22 alle 5, chiuse al pubblico le attività di somministrazione di cibi e bevande, potranno lavorare sono con il ritiro da parte del cliente o con le consegne a domicilio. È prevista una verifica a metà aprile per un ulteriore allentamento delle misure, nei luoghi in cui i dati siano reputati "buoni" dalla cabina di regia.