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Cronaca

Bollettino coronavirus: 15 decessi in 24 ore oltre 250 positivi tra molecolari, conferme e antigenici

I dati vengono elaborati quotidianamente dall'Apss e trasmessi dalla Provincia autonoma di Trento e dal Ministero della Salute

Continua a salire la curva dei contati da coronavirus in Trentino. Sono stati comunicati 15 decessi e +193 nuovi positivi al tampone molecolare nel report di lunedì 4 gennaio 2020. I dati vengono elaborati quotidianamente dall'Apss e trasmessi dalla Provincia autonoma di Trento e dal Ministero della Salute. Nonostante le direttive del Governo che hanno visto l'Italia intera quasi in lock-down, non sono ancora alti i numeri dei positivi che vengono individuati dagli screening giornalieri, tra test rapidi e molecolari. I tamponi molecolari analizzati domenica 3 gennaio sono stati 637, di questi 193 sono risultati positivi, dei quali 151 casi sono conferme di persone precedentemente risultate positive ai test rapidi. Invece i test antigenici processati nelle ultime 24 ore sono stati 331 e di questi 59 sono risultati positivi. 

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L'Italia arancione per un giorno

Dopo altri 4 giorni come zona rossa, l'Italia è diventata di nuovo arancione, ma solo per il 4 gennaio, poi tornerà rossa per altri due giorni, il 5 e il 6. Secondo le prime informazioni trapelate a Roma e, come riporta Today, il 7 di gennaio l'Italia potrebbe risvegliarsi in zona gialla per poi cambiare in arancione e infine vedere cambi fascia localizzati in base ai dati che il Ministero della Salute raccoglierà. Le nuove regole, ha spiegato il presidente della Pat Maurizio Fugatti, verranno comunicate martedì 5 gennaio, mentre le classificazioni delle regioni verranno rese note il venerdì successivo.  

Il Decreto Legge Natale e un Dpcm in arrivo

Attualmente il Decreto Legge di Natale, come avvenuto con i Dpcm (Decreto del presidente del Consiglio dei ministri) emanati negli ultimi 10 mesi del 2020, presentato da Giuseppe Conte in diretta nazionale nella serata di venerdì 18 dicembre, sarà valido ancora fino al 7 gennaio. «Le misure della divisione a zone hanno funzionato e ci hanno consentito di evitare il lockodwn generalizzato - ha affermato Conte -. Tant'è che nei prossimi giorni tutte le regioni potrebbero rientrare nell'area gialla. La situazione però rimane difficile e in tutta Europa. E tra i nostri esperti c'è forte preoccupazione che nel periodo natalizio la curva dei contagi possa subire un'impennata». Invece, pare spuntare all'orizzonte un nuovo Dpcm, ma questo solo da metà gennaio. 

Il vaccino

La campagna vaccinale è iniziata portando con sé la speranza di molti e le polemiche di altri. Tra le persone a favore del vaccino, c'è chi inizia a chiedersi quando sarà il "suo momento". Pare che l'Italia voglia raggiungere la cifra di 13 milioni di vaccinati già entro la primavera. Ad affermarlo è stato il ministro della Salute Roberto Speranza in un'intervista rilasciata a La Stampa a fine dicembre, il giorno dopo del "vaccine day".  «Al momento non ci sono state reazioni avverse al vaccino» ha affermato l'assessore Stefania Segnana durante la conferenza stampa di aggiornamento di lunedì 4 gennaio. In Trentino, a mezzogiorno del 4 gennaio, sono state vaccinate 2920 persone, delle quali 2042 sono sanitari e 868 ospiti di strutture sanitarie. 

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