Bollettino coronavirus: i dati del 16 giugno
I dati vengono elaborati quotidanamente dall'Azienda provinciale per i servizi sanitari
Per il quarto giorno consecutivo in Trentino non si registrano d eccessi da Covid-19 secondo il bollettino di mercoledì 16 giugno dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari che dà conto anche di 4 nuovi contagi, numero decisamente contenuto a fronte di oltre 1700 tamponi analizzati. Le vaccinazioni si avvicinano rapidamente a quota 380.000 mentre, con i 13 nuovi casi di mercoledì, i guariti diventano 44.145.
Martedì sono stati analizzati dal Laboratorio di Microbiologia dell’Ospedale Santa Chiara 701 tamponi molecolari che hanno individuato 1 nuovo caso positivo e confermato 2 positività intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi. Questi ultimi martedì erano 1.053 dai quali sono emersi 3 positivi. Fra i nuovi contagi ci sono anche 2 bambini (1 ha tra 0-2 anni, 1 tra 3-5 anni) e 1 solo soggetto in fascia 60-69 anni, mentre nessuno fra gli ultra settantenni e ultra ottantenni.
I pazienti ricoverati in ospedale, dove martedì non ci sono stati nuovi ingressi né dimissioni, rimandarono 13, di cui 3 in rianimazione. I dettagli sulle vaccinazioni: 377.671 somministrazioni registrate fino a mercoledì mattina, comprese 135.860 seconde dosi. Il dato riferito ad ultra ottantenni è pari a 65.230 dosi, quello in fascia 70-79 anni invece è di 78.673 dosi finora somministrate, mentre per la categoria 60-69 anni la cifra sale a 84.743.
Vaccini, cup aperto per gli under 39
In meno di 24 ore sono finiti i posti per i vaccini anti-covid riservati ai trentini tra i 18 e i 39 anni. Per loro il cup delle prenotazioni aveva aperto lunedì 14 giugno, alle 23, con una disponibilità di 25mila posti. «I trentini ancora volta hanno dato un segnale di responsabilità e fiducia, aderendo alla campagna vaccinale che ha segnato un ulteriore passo in avanti, con l'apertura, seppure per un numero prestabilito, delle vaccinazioni per la fascia di età fra i 18 e i 39 anni». Commenta in questo modo l'assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, Stefania Segnana, la forte adesione delle persone sotto i 40 anni alla campagna vaccinale trentina.
Zona bianca per il Trentino
Il Trentino è in zona bianca. Da lunedì 14 giugno sono cadute altre restrizioni, anche se non tutte. Il resto del Paese ha ancora qualche regione in zona gialla, ma entro luglio tutti dovrebbero cambiare fascia. Ma quali sono le regole in vigore da oggi e cosa cambia da giallo a bianco?
- In primo luogo il coprifuoco: in zona bianca è annullato. Nelle regioni in cui è in vigore il coprifuoco è vietato, negli orari dal mezzanotte alle 5 del mattino, spostarsi se non per ragioni di salute, lavoro, estrema necessità e urgenza con autocertificazione;
- Poi ci sono le regole per ristoranti e bar: nella zona bianca è possibile sedersi fino a 6 persone a tavola e non c'è nessuna limitazione all'esterno; in zona gialla sono ancora in vigore le regole della riapertura: quattro persone al massimo per ogni tavolo;
- Infine ci sono le piscine al chiuso, i parchi tematici, le sale giochi e le sale scommesse: riaprono tutti in zona bianca, mentre in zona gialla dovranno attendere ancora qualche giorno. Per il 15 giugno è prevista la riapertura dei parchi tematici e di divertimento; per il primo luglio le piscine al chiuso e le sale giochi.