Bollettino coronavirus: 10 decessi, +65 nuovi positivi al molecolare e 169 conferme
I dati vengono elaborati quotidianamente dall'Azienda provinciale per i servizi sanitari
L'aggiornamento pomeridiano sull'andamento del contagio da Covid-19 in Trentino al 15 gennaio vede altri 10 decessi, 65 nuovi casi positivi e 169 conferme su 2524 tamponi molecolari analizzati. Sono state intercettate altre 128 positività su 959 test rapidi. I dati vengono elaborati quotidianamente dall'Azienda provinciale per i servizi sanitari e vengono divulgati, di norma, dalla Provincia al pomeriggio. Dei nuovi positivi 87 sono asintomatici e 88 pauci sintomatici, come sempre seguiti a domicilio. Ci sono poi 3 piccolissimi (0-2 anni) e 5 bambini con meno di 5 anni. Nel complesso sono 22 i nuovi contagi fra bambini e ragazzi in età scolare, con 10 classi poste in quarantena come da protocollo. I nuovi casi positivi fra ultra settantenni sono invece 33. Dal fronte ospedaliero si conferma il trend di un sostanziale equilibrio fra ricoveri e dimissioni: giovedì 14 gennaio a lasciare i reparti sono state 30 persone a fronte di 26 nuovi ingressi. Attualmente il numero di pazienti covid è pari a 346, dei quali 42 in rianimazione. Negli ospedali sono avvenuti anche 8 dei 10 decessi riportati: si tratta di 5 donne e di 5 uomini, di età compresa fra 66 e 94 anni. Le guarigioni fortunatamente continuano a crescere: 113 si aggiungono al totale che arriva così a 21.313. Altrettanto significativa l’attività di screening e contact tracing con 2.524 tamponi molecolari, 1.637 dei quali analizzati nel Laboratorio di Microbiologia dell’Ospedale Santa Chiara di Trento ed altri 887 alla Fem. All’Azienda sanitaria risultano effettuati inoltre 959 tamponi rapidi antigenici.
Mentre la situazione continua a tenere sotto scacco l'Italia, il premier Giuseppe Conte ha firmato il nuovo Dpcm (Decreto del presidente del Consiglio dei Ministri) che conferma tante restrizioni, facendo slittare ancora una volta la riapertura degli impianti sciistici fino alla metà di febbraio. Quindi perde un altro mese e si avvicina di un altro passo alla fine della stagione. Il Trentino rimane in zona gialla anche dopo la nuova classificazione del ministro Speranza.