rotate-mobile
Cronaca

Bollettino coronavirus, il 2021 si apre con altri 10 decessi e quasi 200 positivi al molecolare

I dati vengono elaborati quotidianamente dall'Azienda provinciale per i servizi sanitari e trasmessi dalla Provincia e dal Ministero della Salute

Il primo bollettino contagi da coronavirus del 2021 si apre con altri 10 decessi in Trentino. I dati vengono elaborati quotidianamente dall'Azienda provinciale per i servizi sanitari e trasmessi dalla Provincia e dal Ministero della Salute. L'ultimo bollettino del 2020 si è chiuso con ancora tanti decessi, ma la speranza di tornare presto alla normalità è tanta. Sul report del 1° gennaio redatto da Apss sono stati segnalati 193 nuovi casi positivi al tampone molecolare (46 sono confereme ai test rapidi dei giorni precedenti) e altri 381 al test antigenico.  

bollettino prov-3

I dati vengono elaborati quotidianamente dall'Azienda provinciale per i servizi sanitari e trasmessi dalla Provincia e dal Ministero della Salute. L'ultimo bollettino del 2020 si è chiuso con ancora tanti decessi, ma la speranza di tornare presto alla normalità è tanta. 

Il Decreto Legge Natale

La settimana prima di Natale del 2020, è stata annunciato che l'Italia sarebbe diventata zona rossa nei giorni festivi e prefestivi e arancione nei giorni feriali. L'annuncio e la spiegazione del Decreto Legge di Natale, come avvenuto con i Dpcm (Decreto del presidente del Consiglio dei ministri) emanati negli ultimi 10 mesi del 2020, sono toccati al premier Giuseppe Conte in diretta nazionale nella serata di venerdì 18 dicembre. «Le misure della divisione a zone hanno funzionato e ci hanno consentito di evitare il lockodwn generalizzato - ha affermato Conte -. Tant'è che nei prossimi giorni tutte le regioni potrebbero rientrare nell'area gialla. La situazione però rimane difficile e in tutta Europa. E tra i nostri esperti c'è forte preoccupazione che nel periodo natalizio la curva dei contagi possa subire un'impennata». Non è ancora chiaro, però, cosa succederà dopo il 7 gennaio 2021. Molte le ipotesi, soprattutto da parte del mondo scientifico che non sempre riesce a trovare un punto comune. 

Monitoraggi per il Veglione di Capodanno

Linea dura e monitoraggio anche della rete internet per scovare eventuali feste clandestine. È quanto emerge dalle dichiarazioni del ministro Luciana Lamorgese in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera a ridosso del passaggio dal vecchio al nuovo anno. «A Capodanno saremo inflessibili nei controlli e nelle sanzioni» ha affermato Lamorgese. «Siamo molto concentrati anche sul monitoraggio della rete Internet per impedire che il 31 dicembre si affittino case dove riunirsi non rispettando le regole e il distanziamento». Nelle ultime ore sono diversi gli avvisi che sindaci, governatori e ministri stanno diramando sul territorio sui controlli delle forze dell'ordine in quest'occasione. L'Italia è tornata in zona rossa dal 31 di dicembre e ci rimarrà fino al 3 gennaio. Il coprifuoco per Capodanno è esteso fino alle 7 del mattino e non alle 5, come di consueto.

Il vaccino

La campagna vaccinale è iniziata portando con sé la speranza di molti e le polemiche di altri. Tra le persone a favore del vaccino, c'è chi inizia a chiedersi quando sarà il "suo momento". Pare che l'Italia voglia raggiungere la cifra di 13 milioni di vaccinati già entro la primavera. Ad affermarlo è stato il ministro della Salute Roberto Speranza in un'intervista rilasciata a La Stampa di lunedì 28 dicembre, il giorno dopo del "vaccine day", in cui spiega anche perché il nostro Bel Paese abbia ricevuto così poche dosi rispetto alla Germania, mentre la sottosegretaria Sandra Zampa dice che presto toccherà ai dipendenti pubblici e il professore di statistica medica dell'università Bicocca Giovanni Corrao spiega come funzionerà la graduatoria e chi saranno i primi a essere chiamati alla profilassi. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bollettino coronavirus, il 2021 si apre con altri 10 decessi e quasi 200 positivi al molecolare

TrentoToday è in caricamento