Bollettino coronavirus: altri 111 nuovi casi, oggi tutti con tampone
I dati del report quotidiano dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari
Anche il bollettino di venerdì 16 ottobre registra in Trentino 111 nuovi positivi. Lo stesso numero di ieri, ma mentre ieri il numero era dato dalla somma di positività al tampone ed al test rapido, i nuovi casi scoperti oggi arrivano tutti dai tamponi e perciò sono confermati. "Abbiamo deciso di dare solamente il dato dei tamponi - ha detto l'assessore Stefania Segnana - perchè comunque le positività scoperte con test rapido vengono poi sottoposte a tampone". Le persone in isolamento sono 705, mentre quelle in quarantena perchè ritenute contatti dei contagiati sono più di 2.000.
Si registra anche un ulteriore decesso, purtroppo. "Per rispetto di quanto richiesto dalla famiglia abbiamo deciso di non comunicare l'età né il sesso della persona deceduta" ha chiarito Segnana. Il numero totale delle vittime da inizio pandemia, dunque, è di 481. I tamponi effettuati nelle ultime 24 ore sono 2.640. Dei 111 nuovi casi 9 riguadano bambini da 0 a 5 anni, 13 minori dai 6 ai 15 anni mentre gli over70 contagiati sono 29. I ricoverati sono 33, nessuno in rianimazione.
Domani confronto Stato-Regioni per nuove norme
"Il Governo ha annunciato la volontà di agire con nuove restrizioni. La situazione si sta aggravando, è chiaro, ma auspichiamo che si agisca con un criterio di proporzionalità. La decisione, per esempio, di chiudere le scuole adottata dalla Campania è una prospettiva che noi ci sentiamo assolutamente di escludere" ha detto il governatore trentino Maurizio Fugatti.
Prosegue la campagna di screening e prevenzione, tra tamponi, test rapidi e direttive sempre più stringenti. Il nuovo Dpcm (Decreto del presidente del Consiglio dei ministri) valido dal 14 ottobre al 13 novembre, ha fornito nuove direttive, più stringenti rispetto all’estate, con l’intenzione di prevenire la diffusione del contagio. Tra le ultime notizie divulgate dal presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte aleggia la possibilità di un coprifuoco delle 22.