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Cronaca Centro storico / Via Lavisotto

Nuove barriere antirumore lungo l'autostrada a Trento

Belvedere, San Nicolò, Sanseverino e Mattarello: sono quattro gli interventi approvati dal Cda di A22 per un importo di 7 milioni di euro, si tratta di progetti risalenti al 2013

Nuove barriere antirumore lungo l'autostrada a Trento: il Cda di A22 ha approvato per un importo di quasi 7 milioni di euro gli interventi lungo il tratto di autostrada tra la località Lungadige San Nicolò e Mattarello di Trento. Si tratta di interventi previsti dal piano di contenimento ed abbattimento del rumore aggiornato alla fine del 2013.

Le barriere più lunghe, di un chilometro, saranno realizzate, lungo entrambe le carreggiate dell’autostrada, a protezione degli abitati di via San Severino da una parte e della località Belvedere dall’altra. Si tratterà di una tipologia di barriera mista, legno e trasparente, dove alcuni dei pannelli trasparenti svolgeranno anche una funzione fonoassorbente. Altre due barriere sono previste in località San Nicolò, subito prima della galleria Doss Trento, in carreggiata nord, e a Matterello, in via della Gotarda, in carreggiata sud. La prima, prevista interamente trasparente, sarà lunga 136 m; la seconda, prevalentemente in legno, si svilupperà per 224 m. Le quattro barriere avranno un'altezza di circa 4 metri. Nel fratttempo in via Lavisotto si atttendono ancora le barriere antirumore  lngo la ferrovia, clicca qui...

Le quattro barriere poggeranno su un pannello di calcestruzzo colorato che richiama la tonalità dei guardrail e rifinite da inserti in pietra sul lato esterno. L’inserimento di pannelli trasparenti nella progettazione delle barriere, consente di alleggerire la struttura creando, pur nello svolgimento del loro compito antirumore, una “finestra aperta” sul paesaggio. Il Presidente Andrea Girardi ha sottolineato che le barriere saranno realizzate con un altezza minima di 4 metri, per garantire anche una migliore diluizione delle emissioni dei veicoli in transito, favorendo l’abbattimento degli ossidi di azoto (NOx).

Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato per un importo di ca. 16 milioni di euro il  servizio sgombero neve e spargimento cloruri per le prossime tre stagioni invernali.  Come precisato dallo stesso Amministrato Delegato Walter Pardatscher, “il sistema di gestione delle operazioni invernali è assai articolato e nonostante diverse attività siano svolte con mezzi, attrezzature e personale della Società, altre vanno affidate esternamente”. L’attività di preparazione dell’Autostrada del Brennero per la stagione invernale ha inizio nel periodo primaverile, con accurate diagnosi dello stato di tutte le attrezzatura e degli impianti, disposti nei 6 Centri di servizio per la Sicurezza Autostradale posti lungo l’autostrada.

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